La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] riguardavano la costituzione del mondo esterno, altre trattavano dell'anima (la tesi del monopsichismo, il problema dell'immortalitàdell'anima, della perdita della libertà e della responsabilità individuale). Un atteggiamento di carattere generale ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] nel XVII sec., periodo in cui alcuni filosofi meccanicisti si sentirono obbligati a sostenere la tesi dell'immortalitàdell'anima per evitare di essere accusati di materialismo e ateismo.
Gassendi accettò questa sfida, integrandola nel suo progetto ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] (Venetiis 1524) di Niccolò Leonico Torneo; e due di questi sono intitolati a Pietro Bembo, suo allievo, e concernono l'immortalitàdell'anima e la sua essenza ed altri due sono intitolati a Marco Sanudo e concernono il gioco ed il lutto. E, al ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] pochi problemi, quando nel 1516 affermò che si poteva giungere a conoscere l'immortalità soltanto per mezzo della fede. Quello della dimostrazione dell'immortalitàdell'anima rimase un tema centrale del dibattito metafisico per tutto il XVII sec. e ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] fede. Del resto, il suo più accanito avversario, Nifo, aveva ribadito gli stessi concetti, se non relativamente all'immortalitàdell'anima, ritenuta razionalmente dimostrabile, riguardo alla sua origine e al suo stato dopo la morte. Così come, ancora ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] maggior risalto del secondo, e l'ultimo, forse, più del primo. E significativo che D., venendo a parlare dell'immortalitàdell'anima, alteri, adattandola al senso del suo discorso, l'espressione giovannea " Ego sum via et veritas et vita " (Ioann ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] consigli per rispondere al Trapezunzio su due problemi, cioè sulla questione "se la natura delibera" e sulla tesi dell'immortalitàdell'anima esposta nel Fedro platonico. A essa il G. rispondeva con una serie di Problemata, anch'essi conservati ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] dalla Grecia. La gente più povera beveva birra, fatta con l'orzo.
Chi erano i druidi?
I Celti credevano nell'immortalitàdell'anima e adoravano molti dei, ma non amavano raffigurarli, né costruire templi in loro onore. I luoghi in cui andavano a ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] la spiegazione origeniana del problema del male. Sempre tradizionali risultano la dimostrazione dell’immortalitàdell’anima sulla base del Fedone e la fondazione dell’idea di creazione ex nihilo a partire da una peculiare forzatura interpretativa ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] vari diverbi con l'Inquisizione per sospetto protestantesimo, fu imprigionato a Roma nel 1582 per aver negato l'immortalitàdell'anima. Si guadagnò la libertà nel 1583, solamente dopo aver pubblicamente ricusato le sue opinioni.
Un altro caso, ancor ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortale
agg. [dal lat. immortalis, comp. di in-2 e mortalis «mortale»]. – 1. Che non è mortale, che non è soggetto alla morte: l’anima è immortale. In partic., riferito agli dèi pagani (anche sostantivato: gli i.; meno com. il femm.: le...