CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] della stessa fede religiosa. I medesimi temi sono riproposti e rincarati (sia pur con maggior cautela sul fatto dell'immortalità), nella Comparatio inter rem militarem et studia litterarum (Rotondi, pp. 400-451), che per questo deve essere giudicata ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] l'Eutifrone overo della santità, l'Apologia di Socrate, il Critone o di quel che s'ha affare, il Fedone o dell'immortalità dell'anima, ove, soprattutto nel diffuso commento al Fedone, la figura del filosofo antico è intesa, per la "profondità" delle ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] non veggano altro che parole") che il C. celebra come via spedita all'acquisto delle "dotte lingue" e come fonte di "immortalità" per Francesco I.
Durante questo soggiorno italiano del C. va forse collocata la sua permanenza in casa del conte Rangoni ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] secolo in cui si scrive", tenendo d'occhio il "giudizio comune", l'unico che nei fatti conferisca reputazione e immortalità, non essendo più i lettori i "pochi" delle Prose del Bembo. Posizione questa che rispecchia anche preoccupazioni di "mercato ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] L. fu affidata la lettura del capitolo Sacrosanta, immortal, celeste e degna, composto da Francesco di Altobianco dell'anima, le operazioni a essa proprie e le questioni legate all'immortalità dell'anima ed è ambientato nel 1453 -, è il maestro del L ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] e sempre più nelle sue lettere si fa presente il pensiero della morte. Gravissimo di presagi e di tristezza è il sonetto L'Immortalità (1842). Ma quasi a compensare le proprie disillusioni, e per un vero e proprio "bisogno di fare", egli si dedicò, e ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il F., ricordando anche le circostanze della scomparsa del proprio figlio appena nato, consola l'amico spiegando come il pensiero dell'immortalità dell'anima e della vicinanza di Dio possa mitigare il dolore umano.
Più tardi, quando seppe che Pio II ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] lettera viene sconfessata da Giblet, cioè dal L. stesso, che nella prefazione ribadisce come si possa "guadagnare scherzando l'immortalità" e sdogana "quel gioco, che senza l'empio e l'osceno sembra impossibile nella corruzione del nostro secolo" (pp ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] vita ("due archi sorian, un culiseo… la ribeca ch'Orfeo / lasciò… a Plinio et a Catullo ìn testamento"). "I fanghi immortali" che adornano le strade e le piazze cittadine, i luoghi pubblici costruiti a dispetto di ogni ordine geometrico danno la ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Chiesa, la quale non può ammettere in sé né determinazioni ed evoluzioni temporali, né distinzioni tra parti caduche e parti immortali, tra terra e cielo, ma è solo e sempre l'aspetto eterno e immutabile, reso accessibile agli uomini, della divina ...
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immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....