COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] nella sua opera, il problema del peccato originale, fece voto alla Vergine di dedicarsi alla dimostrazione della di lei immunità da tale peccato, e subito avrebbe riacquistato la salute.
Alla conoscenza del latino, acquisita attraverso gli studi, e a ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] di Atala, Bertulfo: con lui fu a Roma nel giugno 628 per ottenere dal papa per l'abbazia l'esenzione e immunità da ogni giurisdizione vescovile, e in tale circostanza fu testimone della miracolosa guarigione dell'abate, che più tardi raccontò (ibid ...
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TAJA, Flaminio
Simona Sperindei
del. – Secondogenito in linea maschile di Alessandro e di Artemisia Tondi, nacque a Siena il 17 aprile 1602 e fu battezzato la sera stessa (Archivio di Stato di Siena, [...] Manetti.
Importanti promozioni sopraggiunsero nel 1665-66; nel 1665 ricoprì la carica di consultore della congregazione dell’Immunità ecclesiastica e l’anno seguente ebbe la nomina a reggente della Sacra Penitenzieria, ufficio che gli consentì di ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] . Dal maggio del 1694 a quello del 1695 è inviato in missione a Roma per sostenere di fronte alla Congregazione dell'Immunità le ragioni dei ministri dell'ufficio dei Fossi di Pisa, impegnati in una causa contro l'arcivescovado di quella città per ...
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SOZZINI (Socini), Alessandro
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Alessandro. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 7 marzo 1510, primogenito di Mariano di Alessandro e di Camilla Salvetti.
Discendente da [...] ’arcivescovo Cesare Riario, patriarca d’Alessandria, il titolo di conte e cavaliere del Sacro Palazzo Lateranense con tutte le immunità e i privilegi connessi, come la facoltà di conferire i gradi accademici a chi fosse stato giudicato idoneo e di ...
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DELLA VOLTA, Gabriele
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1468 probabilmente a Venezia, come indicherebbe il soprannome di "Venetus". Nulla si sa della sua infanzia e della sua giovinezza: secondo alcune fonti [...] scrisse allora due volte, minacciandolo il 15 marzo 1520 di togliere alla sua congregazione ogni indulto, grazia, privilegio, esenzione, immunità. Senonché il 28 agosto dello stesso anno Staupitz lasciò la sua carica di vicario. Nel 1521 il D. tentò ...
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MORMILE, Troiano
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Napoli nel 1449, da Carlo, appartenente a una famiglia del patriziato cittadino iscritta al Seggio di Portanova.
Come altri suoi avi che agli inizi del [...] avanzate dalla Deputazione nominata dal Parlamento, finalizzate perlopiù a ottenere un'esplicita conferma dei privilegi e immunità acquisiti dal baronaggio sotto la precedente dinastia aragonese e soprattutto durante la turbolenta fase delle guerre ...
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BRIVIO, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel sesto decennio del sec. XV, primogenito di Giacomo Stefano, che ebbe altri quattro figli, Luigi, Zanetta, Susanna ed [...] stata proclamata da vari mesi, Luigi XII, con la magnanimità forse di chi cerca partigiani, gli riconfermò tutte le antiche immunità e concessioni che i Brivio avevano ottenute dai duchi. Evacuata, nel, giugno dello stesso anno, Milano dai Francesi e ...
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ADALBERTO
Giovanni Cremaschi
Vescovo di Bergamo, nacque di nobile famiglia: il padre Attone, "de Carimalo" (probabilmente Carimate), che possedeva moltissimi beni nel Bergamasco e nel territorio di [...] A. e dei vescovi suoi successori. Nello stesso diploma del 23 giugno 904 fu concessa alla Chiesa bergamasca una piena immunità giurisdizionale e fiscale. Da questo momento A. divenne il vero capo della città, in sostituzione del conte.
In un momento ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] della bolla In coena Domini. Il B. ricordava, infatti, che i provvedimenti del governo parmense, che colpivano le immunità e i beni ecclesiastici, non riguardavano affatto la dottrina cattolica, ma solamente la disciplina esteriore; era perciò troppo ...
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immunita
immunità s. f. [dal lat. immunĭtas -atis, der. di immunis: v. immune]. – 1. a. In senso storico, esenzione da oneri pubblici (lat. munera) o aggravî fiscali, secondo un istituto che risale al basso Impero e perdura durante l’alto...