Immunologo israeliano di origine polacca (n. Tomaszów 1924 - m. 2022), capo del dipartimento di immunologia chimica del Weizmann institute of science di Rēḥōvōt (1963-75), del quale è stato dal 1975 presidente; [...] accademico pontificio dal 1975, socio straniero dei Lincei dal 1995. Si è occupato di biochimica, biologia molecolare e immunologia del cancro. È autore di oltre 600 lavori scientifici e ha curato (dal 1973 al 1987) la pubblicazione della serie di ...
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ipersensibilità Esagerata sensibilità organica verso una o più sostanze, spesso per stati allergici.
In immunologia, i. ritardata, tipo di reazione immunitaria che compare tra le 12 e le 48 ore dal contatto [...] con l’antigene a seguito di risposta da parte delle cellule appartenenti al sistema immunocompetente che hanno conservato la memoria dell’antigene. Su questa modalità di risposta è basata la diagnosi di ...
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immunodermatologia
Branca specialistica della dermatologia che utilizza metodi di diagnosi basati sui principi dell’immunologia per lo studio e la descrizione di malattie della cute. I suoi risvolti [...] pratici sono notevoli e riguardano diverse forme patologiche come il pemfigo o le sindromi autoimmuni a estrinsecazione cutanea (eritema nodoso, sclerodermia, lupus) ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] utilizzato per identificare due polipeptidi, α e β, che sono fra gli attivatori più potenti e multifunzionali descritti in immunologia e in biologia cellulare. Lo spettro d'azione di IL-l comprende cellule di origine ematopoietica, dai precursori ...
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tachifilassi
Fenomeno di rapidissima assuefazione che si stabilisce verso farmaci o estratti tossici. Riguarda l’immunologia sperimentale, quando un animale sia preventivamente sottoposto a iniezioni [...] di sostanze tossiche a piccole dosi e a brevi intervalli, e la farmacologia, quando si osserva una diminuzione, fino alla scomparsa, dell’azione farmacologica di farmaci quando vengono somministrati a ...
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Medico (Londra 1911 - Castillon-du-Gard, 1994); diresse il Paul-Ehrlich Institut di Francoforte e l'Ist. di immunologia di Basilea e insegnò immunologia all'Ist. Pasteur di Parigi. Elaborò una teoria sui [...] meccanismi di funzionamento del sistema immunitario basata sul concetto che ciascun individuo possiede in sé un repertorio completo di anticorpi che costituisce un sistema di riconoscimento e di attacco ...
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PETRAGNANI, Giovanni
Claudio MASSENTI
Igienista, nato a Lanciano (Chieti) il 21 aprile 1893. Libero docente in batteriologia e immunologia nel 1922, in igiene e polizia sanitaria nel 1923. Ha insegnato [...] batteriologia e immunologia nella università di Siena nel biennio 1924-1926. Professore di igiene e batteriologia dal 1926 a Cagliari, poi a Siena e ultimamente a Catania. È stato rettore della università di Siena dal 1932 al 1935 e direttore ...
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Immunologo e patologo venezuelano (Caracas 1920 - Boston 2011); trasferitosi negli USA divenne cittadino americano nel 1943. Dal 1956 al 1968 fu prof. di patologia presso la New York University e dal 1968 [...] al 1970 capo del laboratorio di immunologia nell'Istituto nazionale di allergia e malattie infettive degli USA. Nel 1970 è divenuto prof. di patologia comparata alla Harvard University. Si è occupato della struttura degli anticorpi e della loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immunologia nasce nei due decenni a cavallo del 1900 a partire dallo studio sperimentale [...] . Fra i diversi modelli, il più famoso è senz’altro quello proposto da Linus Pauling nel 1940, che dominerà l’immunologia per circa vent’anni. Secondo il chimico americano l’antigene agisce nell’ambiente di formazione dell’anticorpo come uno stampo ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] (➔ immunità).
Il termine, usato con significati differenti da P. Ehrlich nell’interpretazione dei fenomeni immunitari e da C.S. Sherrington in neurofisiologia, ha trovato ampia applicazione in fisiologia, ...
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immunologia
immunologìa s. f. [comp. di immuno- e -logia]. – Ramo della scienza medica che ha per oggetto lo studio dei varî fenomeni attinenti all’immunità.