Daniela Padoan
Scrittori italiani d’altrove: verso una cittadinanza letteraria
Da Ornela Vorpsi a Bijan Zarmandili, la nostra letteratura si arricchisce di nuove voci. Che chiedono lo ius soli. Nell’epoca [...] o albanese? E a che nominazione fa riferimento l’opera di Jadelin Mabiala Gangbo, nato nella Repubblica del Congo, cresciuto tra Imola e Bologna e ora residente a Londra, dove continua a scrivere i suoi romanzi facendo largo uso del dialetto emiliano ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] prima a Bologna. Della sua avversione alla monarchia resta anche la testimonianza di alcuni versi: In memoriam (Imola 1875).
I suoi incarichi, adempiuti con scrupoloso zelo, non ne limitarono l'impegno nel campo della letteratura. Conformandosi ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] Iacopo Alighieri il capitolo di B. fu pubblicato per la prima volta a stampa, in appendice al Comento di Benvenuto da Imola, nella rara edizione datane a Venezia, nel 1477, da Vindelino da Spira.
In rapporto diretto col poema dantesco e col pensiero ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] raccolte, Firenze 1863; F. B., La vita del b. G. Colombini, con dedica e pref. dell'ab. A. Cesari, Verona 1817 (ristampata a Imola nel 1831 per le cure di I. Galeati e a Milano nel 1832 nella "Biblioteca scelta" del Silvestri); Prose di F. B. edite ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] pp. CXLIX, 254 s., 259, 263 ss., 274, 301; Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini (vedi il volume di Indici a cura di G. Macchia, Imola 1972, II, ad nomen) e Stato degli inquisiti della S. Consulta per la rivoluzione del 1849 …, Roma 1937, I, p. 140. ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] dell'I. si rimanda a quella curata da M. Alpi in Hurrahing in harvest. Saggi in onore di C. I., a cura di M. Alpi, Imola 1972, pp. 1-30. Vedi inoltre: M. Praz, La crisi dell'eroe nel romanzo vittoriano, Firenze 1952, pp. 119-175; A. Lombardo, La ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] .
Nel 1937, anno in cui si recò a Roma con Ninetta per i Littoriali nel ruolo di osservatore, con Bianchi fondò a Imola e a Parma i primi due cineclub d’Italia, mascherati da 'cineguf', in cui furono proiettati, alla vigilia dell’entrata in guerra ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] patria, LVIII (1935), pp. 109-13;P. Künzle, E. S. Piccolominis Fortsetzung zum "LiberAugustalis" von B. Rambaldi aus Imola und einähnlicher zeitgenössischer Aufholversuch, in Studi ericerche nelle Bibl. e negli Arch. vat. in mem. delcard. G. Mercati ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] suoi interessi culturali, è indice parziale ma eloquente anche l'elenco dei libri perduti nel 1509, che Romolo fu pregato di ricuperare a Imola l'anno successivo (ed. da L. Frati, I libri di Gregorio Amaseo,in Riv. d. Bibl. e d. Arch.,VII [1896], p ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] al di sopra dei secoli. Il culto di Dante fu subito accomunato a quello di V., da Giovanni del Virgilio a Benvenuto da Imola, allo spagnolo Enrico de Villena, che nello stesso anno tradusse l'Eneide e la Divina Commedia. Non meno che per Dante, per ...
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transfemminista (trans-femminista) agg. e s. f. e m. Che, chi esprime e sostiene le posizioni del transfemminismo. ◆ Se si possono considerare gli anni sessanta come il momento in cui sono emersi i movimenti femministi e omosessuali, si può...
infoline
(info-line), s. f. inv. Centralino telefonico per la richiesta di informazioni; con particolare riferimento all’organizzazione di eventi o esposizioni e alla prenotazione dei relativi biglietti d’accesso. ◆ Imola si propone come una...