INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] dal concorrente intervento di un forte esercito milanese, mandato dagli Sforza a tutelare il mantenimento di Forlì e Imola sotto la signoria dei Riario, loro parenti. Ripiegò allora su una soluzione che affermasse almeno indirettamente la sovranità ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] l'Italia dalla servitù forestiera, come pensò il Machiavelli, ma ad accrescere la potenza del re di Francia in Italia.
Caddero Imola e Forlì (dicembre 1499, gennaio 1500); Cesare, interrotta per un poco l'impresa di Romagna per il risorgere della ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] : proprio da Mantova, ad esempio, confermò i privilegi a Terracina (7 novembre 1418), conferì per un triennio il vicariato di Imola a Ludovico Alidosi (13 novembre), quello di Forlì a Giorgio Ordelaffi (29 novembre); ridusse a tre anni il vicariato a ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] a maestri più antichi come Francesco Francia (Francesco Raibolini), Girolamo da Cotignola (Girolamo Marchesi), Innocenzo da Imola e Pellegrino Tibaldi, e alcuni dei più significativi pittori ferraresi come Garofalo (Benvenuto Tisi), Dosso e Battista ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] 47-48; IX, pp. 44 s. nn. 114 s., 110 n. 6, 275 n. 18; S. Gaddoni - G. Zaccharini, Chartularium Imolense, II, Imola 1912, pp. 258 s. n. 708; A. Heisenberg, Neue Quellen zur Gesch. des lateinischen Kaisertums und der Kirchenunion, I, Der Epitaphios des ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] non sempre chiaramente desumibili dalle fonti (ne sono esempi alcune città romagnole, come Cesena, Faenza, Forlì, Rimini e Imola, e alcuni centri dell'Umbria, quali Narni, Todi e Terni). L'assenza di una gerarchia distrettuale ben coordinata ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] cavallo e tremila a piedi; aggirando il Forte Urbano e l'inespugnabile Bologna e mettendo in fuga l'esercito pontificio, conquistò Imola, Faenza e Forlì, mentre a Roma si rafforzarono gli armamenti e U. si ritirò dal Quirinale al più sicuro Vaticano ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Civiltà cattolica» 9, s. IV, 1861, pp. 415-436.
2 G. Mazzini, Dei doveri dell’uomo, in Id., Scritti editi e inediti, Imola 1935, pp. 60-62; cfr. A.M. Banti, La nazione del Risorgimento. Parentela, santità e onore alle origini dell’Italia, Torino 2000 ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] fu repressa l'intera comunità eterodossa, a Faenza furono arrestati e portati a Roma numerosi inquisiti, a Bologna e Imola crebbe il numero dei processi. Queste iniziative andarono di pari passo con la volontà di rendere anche sul piano istituzionale ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di Pipino, facendosi dare dal re longobardo Bagnacavallo, Faenza, Gavello e l’intero ducato di Ferrara e facendosi promettere Imola, Bologna, Ancona, Numana e Osimo nella pentapoli. Un tentativo effimero a Spoleto e Benevento ne conferma l’importanza ...
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transfemminista (trans-femminista) agg. e s. f. e m. Che, chi esprime e sostiene le posizioni del transfemminismo. ◆ Se si possono considerare gli anni sessanta come il momento in cui sono emersi i movimenti femministi e omosessuali, si può...
infoline
(info-line), s. f. inv. Centralino telefonico per la richiesta di informazioni; con particolare riferimento all’organizzazione di eventi o esposizioni e alla prenotazione dei relativi biglietti d’accesso. ◆ Imola si propone come una...