Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della seconda Internazionale, accresce le già forti divisioni interne al movimento [...] il socialismo in termini etici, valoriali, come un’idea politica che è “solamente motivata in quella versione dell’imperativocategorico che pretende che in ognuno venga rispettata l’umanità e che nessuno venga considerato soltanto come un mezzo ma ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Arthur Schopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] .
A possedere un fondamento naturale – una volta rigettata la sua fondazione sul “dovere assoluto” prescritto dall’imperativocategorico kantiano – è anche la morale. Questo risiede nel sentimento della compassione o pietas che, analogamente all’arte ...
Leggi Tutto
Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] comparso un sistema di comunicazione veloce per provvedere a queste incombenze e a molte altre relative all'imperativocategorico della sopravvivenza e della diffusione delle specie: il sistema nervoso. Inizialmente, tale apparato di risposte rapide ...
Leggi Tutto
Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] » (GA, II, 10, 362); la seconda parte della sentenza è del tutto machiavelliana; la prima, è una formulazione popolare dell’imperativocategorico; nello stesso spirito, le righe sul cap. xviii: F. approva la massima che il ‘signore prudente’ non deve ...
Leggi Tutto
FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] litteram, che la induceva ad abbracciare le lotte di un popolo non suo con la forza di un imperativocategorico. Nelle corrispondenze che periodicamente inviava da Roma alla Tribune, per informare i suoi concittadini sull'evoluzione della situazione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento il problema della “razza” e della conservazione della sua purezza entra nelle [...] .
La guerra è anche un disastro sanitario di proporzioni tali da porre agli Stati usciti dal conflitto un imperativocategorico: “rigenerare” la razza.
Un secondo congresso internazionale di Eugenetica si svolge a New York nel 1921: vi partecipano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età cartesiana il momento decisivo del dibattito sul male è rappresentato da Bayle [...] realizzare il sommo bene (l’unione di felicità e moralità), anche se questa non è una condizione della validità dell’imperativocategorico e quindi della moralità, né deve essere ciò che spinge il soggetto ad agire moralmente. Come si vede, l’intero ...
Leggi Tutto
Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] (mineralogia per prima: cobalto, feldspato, gneiss, wolframio), delle scienze umane, della filosofia, del lessico intellettuale: dall’imperativocategorico kantiano alla psicanalisi e al super-io freudiano, da recensione a morfologia, e si arriva a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il marxismo del Novecento, rappresenta, nelle sue varie declinazioni, una presa di distanza [...] ulteriormente riformistica è quella di Eduard Bernstein, il quale vede nel socialismo la realizzazione nella realtà sociale dell’imperativocategorico kantiano che impone di trattare l’altro sempre come fine e mai come mezzo. La via al socialismo ...
Leggi Tutto
Oliviero Ponte di Pino
Sorpresa, i giovani tornano a teatro
Il Piccolo Teatro di Milano fa più abbonamenti delle squadre di calcio. Un segnale positivo, ma basta il bonus ai diciottenni per rilanciare [...] e formazione disporranno? Chi trasmetterà loro l’idea che la cultura è un valore e un piacere, prima che un imperativocategorico? Gli indici di lettura tendono ad abbassarsi drasticamente dopo i 18 anni (più per i maschi che per le femmine ...
Leggi Tutto
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...
imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...