FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] litteram, che la induceva ad abbracciare le lotte di un popolo non suo con la forza di un imperativocategorico. Nelle corrispondenze che periodicamente inviava da Roma alla Tribune, per informare i suoi concittadini sull'evoluzione della situazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento il problema della “razza” e della conservazione della sua purezza entra nelle [...] .
La guerra è anche un disastro sanitario di proporzioni tali da porre agli Stati usciti dal conflitto un imperativocategorico: “rigenerare” la razza.
Un secondo congresso internazionale di Eugenetica si svolge a New York nel 1921: vi partecipano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età cartesiana il momento decisivo del dibattito sul male è rappresentato da Bayle [...] realizzare il sommo bene (l’unione di felicità e moralità), anche se questa non è una condizione della validità dell’imperativocategorico e quindi della moralità, né deve essere ciò che spinge il soggetto ad agire moralmente. Come si vede, l’intero ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] (mineralogia per prima: cobalto, feldspato, gneiss, wolframio), delle scienze umane, della filosofia, del lessico intellettuale: dall’imperativocategorico kantiano alla psicanalisi e al super-io freudiano, da recensione a morfologia, e si arriva a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il marxismo del Novecento, rappresenta, nelle sue varie declinazioni, una presa di distanza [...] ulteriormente riformistica è quella di Eduard Bernstein, il quale vede nel socialismo la realizzazione nella realtà sociale dell’imperativocategorico kantiano che impone di trattare l’altro sempre come fine e mai come mezzo. La via al socialismo ...
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Oliviero Ponte di Pino
Sorpresa, i giovani tornano a teatro
Il Piccolo Teatro di Milano fa più abbonamenti delle squadre di calcio. Un segnale positivo, ma basta il bonus ai diciottenni per rilanciare [...] e formazione disporranno? Chi trasmetterà loro l’idea che la cultura è un valore e un piacere, prima che un imperativocategorico? Gli indici di lettura tendono ad abbassarsi drasticamente dopo i 18 anni (più per i maschi che per le femmine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di “grande colonna sonora” implica l’esclusione di importanti sodalizi fra [...] , incline alla musica a programma e privo di sovrastrutture accademiche e, infine, una produzione non condizionata dall’imperativocategorico dei profitti. Tutto ciò si verifica in Unione Sovietica nel 1938 con Aleksandr Nevskij, regia di Sergej M ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] per lui stesso e pei suoi concittadini uopo è che egli sia riconosciuto come punibile... Il diritto penale è un imperativocategorico". Nello stesso ordine di idee si avvolge Hegel, per cui la pena è negazione della volontà negativa che costituisce ...
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IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] intuitiva a priori del tempo (non dello spazio). Ma questa categoria (concetto puro) di sostanza manifesta, secondo Kant, non un' pensa la legge direttiva della volontà come imperativocategorico, e riflette sui presupposti necessarî della validità ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] , naturali la pratica degli uomini, il buon senso e il coraggio". Vecchio Savoia, sentì come suo padre l'imperativocategorico della sua casa che vivere significa crescere, ed ebbe fede nella storia come grande improvvisatrice. A differenza dei ...
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categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...
imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...