Libertà umana, causalità, neuroetica
Mario De Caro
Il dibattito su libertà e responsabilità tra filosofia e scienza
A chi domandasse se in questo primo scorcio di secolo la discussione sui venerandi [...] , ma a quello noumenico, e, a questo livello, la libertà si dimostra condizione di possibilità della responsabilità morale e dell’imperativocategorico e, dunque, la sua realtà non può in alcun modo essere posta in dubbio. In tempi recenti sono stati ...
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La riforma della dialettica hegeliana
Biagio de Giovanni
Per La riforma della dialettica hegeliana si intende una serie di scritti compresi tra il 1904 e il 1912, raccolti da Giovanni Gentile, con quel [...] appartato che la volontà riesce perfino a liberarsene, interiorizzando un’attitudine assoluta di libertà. L’alloggiamento dell’imperativocategorico della Legge non ha niente a che vedere con l’alloggiamento appartato del Noùmenon: in mezzo c’è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] gerarchia dell’essere; la stima pratica dovrà conformarsi a essa. Esiste per Rosmini una specie di ‘imperativocategorico’ della moralità, che si può formulare così: riconosci praticamente l’essere che hai conosciuto speculativamente. Altrimenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca e lo stoicismo latino
Andrea Piatesi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è una figura centrale dello stoicismo di età imperiale. [...] impedire al saggio la partecipazione alla vita pubblica, ovvero se quest’ultima vada considerata una sorta di imperativocategorico oppure se si debba ammettere una serie di condizioni da soddisfare per renderla possibile. Entrambi questi aspetti ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] di Weininger e le teorie di Wedekind non potevano spuntare se non in Germania», p. 209).
Il nuovo imperativocategorico: affrancarsi dalla morale
Carl Schmitt (1888-1985) apre le sue considerazioni sui fondamenti dell’«agire politico», nel 1932 ...
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Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] la giurisprudenza maggioritaria, sia di merito sia di legittimità, tende infatti ad adottare soluzioni dettate dall’ “imperativocategorico” di tutelare la persona offesa dal reato, specie se essa ricopre una posizione di inferiorità rispetto al ...
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L’architettura nell’epoca della sostenibilità
Vittorio Magnago Lampugnani
Un segno distintivo (e un problema centrale) della società contemporanea è la sua frammentazione. L’individualismo dietro cui [...] acquisisce una nuova dimensione: ciò che fino a ora è stata un’opzione lungimirante è diventata ormai un imperativocategorico. Con questo imperativo il nuovo secolo dovrà fare i conti in tutte le discipline e forme espressive. All’architettura, oggi ...
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Gentile e la ‘filosofia della libertà’
Renzo Ragghianti
Nel dicembre del 1943 l’editore Vallecchi di Firenze commissionava al giovane Eugenio Garin una Storia della filosofia che potesse «giovare per [...] e idealista, inaugurando la filosofia della volontà e della libertà, la facoltà di agire in base all’imperativocategorico. Suo errore invece è la contrapposizione artificiosa e scolastica tra fenomeno e noumeno. Ma questo «dommatismo morale ...
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Condominio. Bacheche condominiali e tutela della privacy
Antonio Scarpa
Condominio.Bacheche condominiali e tutela della privacy
L’ordinanza 4.1.2011, n. 186, della Corte di cassazione pone all’attenzione, [...] sia pattuita un’apposita clausola contrattuale di tale contenuto, però, andrebbe ripensato a monte l’imperativocategorico, che ritorna spesso nelle sentenze, inerente alla riferibilità ai singoli condomini degli effetti delle obbligazioni assunte ...
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Matteo, santo
Gian Roberto Sarolli
Autore del primo Vangelo che da lui prende il nome, è da considerarsi, al pari degli altri evangelisti, una delle ‛ fonti ' o ‛ auctoritates ' fondamentali in D. della [...] fruito per Cv IV IX 15; Ep VII 14 è passo elaborato su Matt. 3, 15; la formula puntualmente trascritta diventa imperativocategorico allusivamente diretto a Enrico VII perché al modo del Cristo, di cui in terra secondo la teologia-politica egli come ...
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categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...
imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...