dire (Dicere)
Riccardo Ambrosini
1. Il verbo - a prescindere da ‛ essere ', di cui il solo è ne supera tutte le attestazioni - è, insieme con ‛ vedere ', il più frequente della Commedia: vi appare circa [...] , Cv I V 11, tre volte, 13, III II 9, XI 5, 16, XIII 8, due volte], dicete, dicono) e 38 comuni con quelle dell'imperativo (28 dì; inoltre 29 dimmi, 3 dille, dilci, dinne, 2 dilli, digli, 1 dillo [dilloci, Vn XVII 3], dilci, dilmi; 4 dite e 7 ditemi ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] forme verbali possono essere usate come avverbi o preposizioni: è il caso dell’italiano tranne, in origine una forma di imperativo (tràine «togline») o di forme come il francese pendant, il tedesco während, l’inglese during e l’italiano durante, in ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] la democrazia governante, le cose vanno invece diversamente: infatti le esigenze dei vari raggruppamenti si impongono al potere a titolo di imperativi. O il potere cede a una di esse, e allora il pluralismo non è più che una facciata, oppure tenta un ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] è, in questo caso, una scelta consapevole dell'uomo, che ne riconosce la difficoltà, ma la pone come un imperativo rivolto al bene dell'individuo e della collettività. Nello Stato di diritto, concetto tipicamente moderno, la violenza nei rapporti ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] frase dichiarativa a quello di negazione di frase proibitiva, espressa dall’avverbio nē oppure da una costruzione perifrastica con l’imperativo del verbo nōlō «non voglio», come in nōli mē tangere «non toccarmi» lett. «non voler toccarmi» (cfr. § 1 ...
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L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] a quanto dicono Gianni sarebbe partito).
Anche gli altri modi che si trovano in frasi principali (➔ congiuntivo e ➔ imperativo) non asseriscono la fattualità dell’evento, che viene piuttosto presentato come un desiderio (congiuntivo ottativo: se solo ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] ma altresì con il ricorso al mezzo più potente, ovverosia disponendo le norme in modo che da esse derivi l'imperativo di fare quanto occorre per conoscere la legge penale, comando presidiato dalla sanzione criminale. Con questa teoria il F. conduceva ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] dell'uguaglianza (‛casi uguali devono essere trattati in modo uguale'), che viene formulato anche come divieto di arbitrio e imperativo di imparzialità e al quale sono d'ausilio i principî della giustizia procedurale (v. cap. 4). Per evidenziarne l ...
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La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] una forma che unisce proprietà verbali e nominali. I modi finiti, a eccezione dell’imperativo, distinguono tre persone al singolare e tre al plurale (l’imperativo prevede solo la seconda persona singolare e plurale). L’indicativo è il modo con più ...
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ire (gire)
Vincenzo Valente
Verbo di prevalente uso poetico, in concorrenza con ‛ andare ', di uso più esteso.
Della forma ‛ gire ' si registrano 67 occorrenze (escluse quelle del Fiore e del Detto); [...] 24 [il toro] gir non sa, ma qua e là saltella; XXI 117 gite con lor, che non saranno rei (unico esempio di ‛ gire ' in forma imperativa), e 129; XXII 5 vidi gir gualdane; XXVIII 61 l'un piè per girsene sospese, e 111; XXIX 16, Pg I 120, VI 65, VII 42 ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...