Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] verbale. Questo formalismo è fornito dai cosiddetti ‛linguaggi di programmazione ad alto livello' di tipo procedurale (o imperativo), quali il FORTRAN, l'ALGOL, il PASCAL, ecc. In particolare adotteremo negli esempi che seguono il cosiddetto ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] quindi inevitabile che tale concezione investisse il campo della patologia, tanto più che già dal passato veniva un solenne imperativo da G. B. Morgagni, quello di ricercare localisticamente gli effetti e quindi le cause dei morbi.
Fu Rudolf Virchow ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] linguaggio logico è senza dubbio Prolog.
In tempi molto recenti, si è sviluppata una nuova categoria di linguaggi, di tipo imperativo, che consentono la creazione di programmi cosiddetti ‛mobili', in quanto sono in grado di muoversi e operare su una ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] è affatto necessaria alla vita di una società, allo sviluppo di una cultura, all'edificazione di uno Stato e perfino di un impero. Cina e Persia se ne sono quasi interamente disinteressate; Roma ne ha ricevuto l'eredità, ma non vi ha aggiunto quasi ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] il peso relativo degli anziani e di quanti si trovavano in condizioni di precarietà e dipendenza. Nel suo Ricorso all'imperatore del 1825, il patriarca Ladislao Pyrker sosteneva che dal 1797 in poi le persone in grado di mantenersi autonomamente ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] vista di Diodoro; quelle che Diodoro considera cognizioni caldee (e forse egizie), sono assunte da Plinio come parte di un imperativo rivolto a tutti gli Elleni e i Romani, di una missione intellettuale fondata su un esercizio elevato della ragione e ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] non ci fa parola. Le firme degli scultori ci dànno notizia di molti artisti, dal sec. VI a. C. sino ai tempi dell'impero romano; ma le statue firmate a noi pervenute non sono molte e sono quasi tutte di scultori secondarî. Per lo più le firme di ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...