GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] in mandatario. Basato sull'idea che non si può rappresentare la volontà generale, sostenuto dalle stampelle del mandato imperativo e dalla sua frequente rimessa in discussione, il giacobinismo concepisce la libertà come il contrario dell'indipendenza ...
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(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] anni, il tasso di crescita sopra evidenziato.
Uso razionale dell'energia. - L'uso razionale dell'e., oltre a essere imperativo in paesi con un'elevata dipendenza energetica dall'estero come l'Italia, è un contributo essenziale per il mantenimento dei ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] uomini.Il numero delle legioni salì a 28 quando fu conquistata la Britannia, che richiese un presidio permanente di 3 legioni, e l'imperatore Traiano (97-117 d.C.) portò il loro numero a 30. Un secolo dopo Settimio Severo (morto nel 211 d.C.) le fece ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] a obbedire ai governanti. Allora il potere si converte in autorità e la forza in diritto. Accade così che là dove impera un principio di legittimità lo Stato, pur rimanendo al fondo una macchina di violenza, cessa di essere percepito come puro ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] l'origine dell'etica in qualcosa di più contingente della natura umana significa oscurare e sminuire la forza categorica dell'imperativo etico che impone di vivere bene.L'argomentazione che ci ha portati a questa conclusione presenta quindi una certa ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] orígenes al siglo XV, I, Lima 1991; K. Makowski Hanula, La ciudad y el origen de la civilización en los Andes. Sobre el imperativo en los límites de la comparación en la prehistoria, in EstLatAm, 17 (1997), pp. 63-88.
Sui sistemi di difesa:
A.M ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] quello dell’Urss. Si riducevano drasticamente gli spazi di manovra, né vi era molta materia per l’ottimismo. L’imperativo diventò: salvare l’essenziale e resistere. «In Sagrestia!», incitò Pio XI di fronte alla richiesta, avanzata dall’ambasciatore ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] coesione, destino agli esseri materiali. Essi proiettano come per sortilegio la loro figura (o aura o talismano o verbo imperativo) sul mondo materiale, che di per se stesso, senza tali riflessi, sarebbe mera notte. Il tempo del mondo intermedio ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] si era andata configurando nei quarant'anni successivi alla sua istituzione. Apparivano come una conseguenza diretta dell'imperativo categorico che spingeva l'apparato pubblico a una costante, interminabile rincorsa delle tante diseguaglianze e degli ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] linguaggio logico è senza dubbio Prolog.
In tempi molto recenti, si è sviluppata una nuova categoria di linguaggi, di tipo imperativo, che consentono la creazione di programmi cosiddetti ‛mobili', in quanto sono in grado di muoversi e operare su una ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...