Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] , i quali vennero sconfitti e uccisi nel 42 nella battaglia di Filippi in Macedonia. Dopo una nuova ondata di guerre civili, nel 27 Ottaviano divenne il primo imperatorediRoma, col nome di Augusto.
Cesare scrittore
Cesare fu un grande oratore e ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] , costretto a guardarsi sia all’interno sia all’esterno da una religione di successo che appare sempre di più legata alle scelte politico-confessionali dell’imperatorediRoma. Il tema della ‘duplice lealtà’ contraddistingue d’ora in poi la sorte ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] degli albani, II 47, ed. Aṙak῾elyan.
58 R. Manaseryan, Il re d’Armenia e l’imperatorediRoma: gli aspetti ideologici dei loro rapporti e la conversione al cristianesimo, in Roma-Armenia, cit., pp. 59-61.
59 Cfr. D.C., LXIII 5,2.
60 P῾awstos, IV ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] ) viene opposta una rivendicazione decisamente monarchiana dell’unità di Dio17.
Il ‘caso’ di papa Callisto
Resta emblematico in tale prospettiva il ‘caso’ di papa Callisto (217-222: l’imperatorediRoma è Elagabalo), sul conto del quale si conoscono ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome diRoma si era presentato [...] che le guerre esterne valevano solo per rettificare e rafforzare le linee difensive dell’Impero.
In realtà l’organizzazione finanziaria e quella militare dell’ImperodiRoma, in stretto nesso tra loro, erano tali da limitare al massimo la possibilità ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] degli archi trionfali diRoma, ha tre fornici, ed è decorato, oltre che da rilievi presi da altri monumenti (traianei, adrianei e antoniniani), di fregi figurati celebranti la vittoria a ponte Milvio e le altre imprese dell'imperatore. Una statua ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] di Germanico, e Livilla, vedova di Druso figlio di Tiberio. Pur non tornando più a Roma, T. non perdeva tuttavia di vista gli interessi dell'Impero: regolò la questione pratica della successione di Zenone con l'imposizione di Tiridate sul trono di ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] materiali e religiose diRoma, dell'Italia, dell'Europa, in un momento particolarmente difficile per i problemi rappresentati dagli insediamenti barbarici, per le carestie, per il venir meno della organizzazione civile dell'Impero. G. assunse, nella ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] alla Cappadocia e Carre divenne colonia romana; M. A. e Lucio Vero trionfarono a Roma (166). Pericolo più grave per l'Impero fu l'irruzione di tribù germaniche, formate soprattutto da Quadi e da Marcomanni, sulla linea danubiana, che riuscirono ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...