L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] di Camigliano, entrambi spariti, o anche della Porta di Adriano ad Atene. Un importante documento è rappresentato dall'Arco di , oltre che in Italia, in larga parte delle province dell'Impero, con l'eccezione di quelle aree dove era più forte la ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] di epoche più antiche.
Proprio le cupole, elementi emergenti molto caratteristici, furono predilette dagli imperatori-costruttori: come Nerone e Adriano, anche Costantino riservò loro una particolare attenzione. Nel repertorio qui proposto sono già ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] del 795, un salterio da offrire in dono al papa Adriano I (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 1861; Schramm, Mütherich, 1962, nr. 11). Nella tarda età carolingia vari imperatori commissionarono splendidi manoscritti miniati, come per es. l'Evangeliario di ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] Khanoum, in RA, 1987, I, pp. 41-70; P. Matthiae, Ebla. Un impero ritrovato, Torino 19892, p. 273.
Per l'uso delle gemme in apparati decorativi di età numerosi sotto la dinastia degli Antonini: Traiano, Adriano, Antinoo, uno dei cui ritratti è firmato ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] simili, di Morgantina (v. serra orlando). Sulle monete romane (serie enee di Adriano ed Antonino Pio) la S. appare come una figura di donna, stante presso l'imperatore, con la consueta corona di spighe ed il simbolo dell'isola. Altra personificazione ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] ., Or. XIII. Il problema, già affrontato da Costanzo II, fu poi risolto dall’imperatore Valente con il potenziamento dell’antico acquedotto di Adriano: cfr. C. Mango, The Water Supply of Constantinople, in Constantinople and its Hinterland, Papers ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] 130 e il 138). Accanto agli esempî che rivelano una spiccata somiglianza con il r. dell'imperatore, a dimostrazione del fatto che Adriano non era poi così malvoluto come la storiografia senatoriale potrebbe far credere, esiste una notevole quantità ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] uno statuto di indipendenza civica non poteva essere negata dall’imperatore, «che ha il dovere o di fondare nuove città all’opera di distruzione operata prima da Tito e poi da Adriano, all’abbandono dell’area del Tempio e alla trasformazione in ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] " emesso da Enrico III; nel 1o81 l'imperatore concedeva ad Aquileia i vescovadi di Trieste e Parenzo .
32. Cit. ibid., p. 59.
33. L'espressione si ritrova in una lettera di Adriano IV del 1155 (infra, n. seguente).
34. P. L., 188, col. 1387 nr. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] fenomeno ben diverso, con la fine di un'epoca (l'impero coloniale spagnolo nell'America Latina) e la nascita di una , arrivò un uomo dall'Est, il primo papa non italiano dopo Adriano VI, cioè dopo il 1523. Cambiava l'Europa, cambiava anche la ...
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vagulo
vàgulo (ant. vàgolo) agg. [dal lat. vagŭlus, dim. di vagus «vagante»], letter. raro. – Vagante, che erra qua e là: quest’animula vagula è pur nelle nature più gravi e più violente (D’Annunzio). La parola non è in uso nella lingua ital....
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...