Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] dell'elezione al soglio pontificio di Leone II, comunicata personalmente dall'imperatore il 10 marzo a C. ed agli altri delegati romani, Sacra, a poca distanza dalla chiesa di S. Adriano. Il papa, che risiedeva probabilmente nell'episcopio fatto ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] in Lombardia, pare per confermare la fedeltà della famiglia all'imperatore. Questi lo invitò a recarsi anche in Fiandra dal nipote al papa per armare i Boemi.
Nel conclave seguito alla morte di Adriano VI (14 sett. 1523) il C. fu a capo del partito ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] tante cure, annientandola quasi interamente (11 agosto). L'imperatore accusava intanto presso il papa l'A. di avere assegnò all'A. (12 luglio 1724) il titolo di S. Adriano in Campo Boario e risolse la questione del vescovado di Malaga, consacrando ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] sottintendesse in questo caso la pretesa della Santa Sede che un 'beneficio' fosse da ritenersi addirittura anche l'Impero, conferito da Adriano IV a Federico Barbarossa quando il 18 giugno 1155 lo aveva incoronato a S. Pietro. Ma persino Innocenzo ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] con la consapevolezza della Cibo. Dopo la parentesi del pontificato di Adriano VI, poco favorevole ai duchi di Camerino, durante il quale poste sotto la protezione del pontefice e dell'imperatore. Era giunto intantoi Camerino uno dei figli, naturali ...
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FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] assumerà la funzione di diaconia per iniziativa di papa Adriano. Lo splendido mosaico dell'abside mostra il Cristo . 461-65.
F. Coarelli, L'Urbs e il suburbio, in Società romana e Impero tardoantico, a cura di A. Giardina, II, Roma-Bari 1986, pp. 9-18 ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] e recante il motto biblico "de manu leonis".
L'avvento di Adriano VI (8 genn. 1522) parve render possibile ad A. la dic. 1530 riconobbe ad A. Modena e Reggio, come terre dell'Impero, ed anche Rubiera e Cotignola, dispose che A. versasse al pontefice ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] ", ed inoltre "aggregati nel numero delli consiglieri del Sacro Imperio, domestici, familiari et comensali continui di Sua maestà" ( che aveva ereditato dai Borgia e da Giulio II.
Eletto Adriano VI, nell'aprile del 1522 il B., d'accordo con ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] 145), messa dal poeta in bocca del fratello di questa Ottobono (papa Adriano V).
Tra la morte di Enrico VII (agosto 1313) e l' in questo frangente, tuttavia, il M. si schierò a fianco dell'imperatore e del Fieschi.
Il legame tra il M. e i Fieschi, ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] perché in seguito fu un riferimento essenziale per le relazioni tra Impero e papato. Si può ritenere che nel suo tenore esso pertinenti al palazzo regio longobardo, assegnati da Carlomagno ad Adriano. Ludovico, inoltre, dava la sua parola di difendere ...
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vagulo
vàgulo (ant. vàgolo) agg. [dal lat. vagŭlus, dim. di vagus «vagante»], letter. raro. – Vagante, che erra qua e là: quest’animula vagula è pur nelle nature più gravi e più violente (D’Annunzio). La parola non è in uso nella lingua ital....
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...