Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] della lettera pastorale del 1799 è senz'altro più caloroso verso "l'Augusto nostro Liberatore, l'invitto difensore dei diritti della Chiesa, e del Trono, il piissimo Imperatore Francesco Secondo" ed esprime senza perifrasi la nostalgia per l'"Ancien ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] stesso piano di Francesco I. Si decida - così in un memoriale dell'imperatore al papa del 28 agosto 1542 - a scegliere tra lui, Abele, e 10 settembre 1547, Pierluigi Farnese, quando l'Interim d'Augusta si realizza al di fuori della volontà papale e la ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] 1566 il papa confermò la Legazione di G.F. Commendone presso l'imperatore Massimiliano II. Il legato avrebbe dovuto impedire che la Dieta, prevista ad Augusta in febbraio, affrontasse questioni religiose stabilite dal concilio e di pertinenza della ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] l'investitura dello Sforza -, peraltro volutamente non incontrata dall'imperatore diretto a Roma, F., nel marzo del 1469, ispeziona ingombrante, troppo illustre per un contesto immeschinito. Augusto l'edificio, epperò dissociato, irrelato, memoria d ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] undici anni la Dissertazione su di una medaglia ravegnana in bronzo dell'imperatore Eraclio (Cesena 1792, poi in Oeuvres, I, pp. 1- pesarese); dello stesso anno è lo scritto sulle monete di Augusto rappresentanti l'arco di Rimini, per un'opera del suo ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] perpetuus: l'innovazione è ora permanente. Augusto proibisce infine l'uso del termine dittatura, Stati, o popoli, come quello romano appunto, il quale aveva "per fine lo imperio e la gloria e non la quiete" (Machiavelli, Discorsi sopra la prima deca ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] con padre Giacomo da Poirino per poter morire, come il nipote Augusto, da uomo d'onore, ma anche da cristiano.
L' 'indirizzo dato dal C. ai rapporti tra il Piemonte ed il nascente Impero di Luigi Napoleone dopo il colpo di Stato: lo ha notato E. ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] Ovidio fu mandato in esilio sul Mar Nero da Augusto e lo stesso sistema viene ancora adottato nelle società la censura non può essere oggetto di censura. Gli imperatori romani esiliavano chi osava criticarli ed eliminavano i manoscritti che ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] La dinamica della popolazione in Italia da Augusto al III secolo, in L'Italie d'Auguste à Dioclétien, Rome 1994, pp. 182); così il 13 agosto 1888, in gran parte per impulso dell'imperatore Pedro II, fu passata la legge di abolizione, detta la 'legge ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , mentre F. dimostrava una riverente venerazione per il suo augusto genitore. Oltre a tutto F. giunse in un momento di dedicare il resto della sua vita all'organizzazione del suo impero e ai suoi piaceri privati. Così quando, alleato con Venezia, ...
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augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...