L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] di testo, e in minima parte i maestri, ma dipendeva dal fatto che non aveva più efficacia il concordato tra l’Imperoaustriaco e la Santa Sede.
Le conseguenze sul sistema scolastico erano di grande rilievo, in particolare per le funzioni ispettive e ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Normanna, la Sveva, l'Angioina, l'Aragonese, l'Austriaca spagnuola, l'Austriaca tedesca, la Feudale, la Ecclesiastica, la Greca […]. Le molte legislazioni s'impedivano, mancava guida o imperio alla ragione de' cittadini e al giudizio dei magistrati ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] A tale debolezza non fu estraneo l'istituto del 'mandato imperativo', che percorre fino a Rousseau la storia francese: i deputati o di quello canadese); per poteri (il Bundesrat austriaco può presentare proposte per il tramite del Cancelliere mentre ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] i vescovi lombardi e veneti sia nella fase di preparazione che di attuazione del Concordato austriaco del 1855, partecipando anche a una riunione plenaria dei presuli dell’Impero convocata a Vienna nel 185630, ma per quanto riguarda la volontà o la ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] la prima vigilia è il tempo delle persecuzioni sotto l’Impero romano da parte di un antichristus cruens, e termina cit., pp. 221-224, 235-237 sull’insieme dello scambio epistolare italo-austriaco.
96 J.J.I. von Döllinger, Beiträge, cit., II, p. 358 ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] rispettivamente, della Chiesa cattolica e del governo austriaco della Lombardia, e Gottinga era un caratteristico ibrido del periodico era lo stesso re Giorgio III. Se l'imperatore di Francia, di origine borghese, amava definirsi un astronomo e ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] protrae per tredici repliche con una media di 2.000 lire austriache d’incasso a sera(50). Nella stagione 1851-1852 la Giove. Cantata nel faustissimo arrivo di Sua Maestà Napoleone il Grande, Imperatore dei Francesi, e Re d’Italia, Venezia s.a. [ ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] sempre più dipendenti dalle garanzie diplomatiche e dagli interventi militari di potenze esterne (primo fra tutti l’imperoaustriaco) che dalle proprie risorse e dall’efficienza dei propri apparati di governo. Inoltre la commistione di funzioni ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Trieste dal 1700 al 2000, Trieste 2002, pp. 11, 23-29. Per quanto riguarda la politica di tolleranza nell'imperoaustriaco, che si concluse con il riconoscimento della libertà religiosa nella costituzione del 1867, cfr. M. Liebmann, Von der Dominanz ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] viaggiatori arrivati in laguna nel 1838, per assistere alla visita dell’imperatore Ferdinando I, succeduto al padre, morto nel 1835(55).
L’introduzione dei codici civili e penali austriaci, oltre a connotare anche la vita privata nel senso dell ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...