Verona
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Abitata in origine da reti o euganei, V. fu colonia di diritto latino nell’89 ed ebbe la cittadinanza nel 49 a.C.; Gallieno vi dedusse una colonia militare [...] , il cui secolare dominio – interrotto dall’occupazione dell’imperatore Massimiliano I (1509-17) – ebbe termine nel sommossa delle Pasque veronesi. Consegnata dal Trattato di Campoformio agli austriaci (1798), la Pace di Lunéville (1801) la divise ...
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Francesco Giuseppe
Paola Salvatori
Un regno all'insegna della tradizione
Incoronato all'età di 18 anni, Francesco Giuseppe è stato l'ultimo imperatore della dinastia d'Asburgo, destinata all'oblio dopo [...] Giuseppe decise di rivedere i suoi rapporti con l'Ungheria. Nel 1867 si giunse a un compromesso: l'Impero venne diviso in due Stati, austriaco e ungherese, di pari dignità, uniti nella persona del sovrano. Soddisfatti i Magiari, che costituivano la ...
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Lombardo-Veneto, regno
Stato costituito il 7 apr. 1815 dall’unione della parte più consistente dei territori passati sotto il dominio austriaco con la Restaurazione: gli ex ducati di Milano e di Mantova, [...] essere gli organi delle esigenze degli abitanti presso l’imperatore, tuttavia erano prive di qualsiasi autonomia e di serie di leggi fra il 1847 e il 1862). Il governo austriaco nel regno L.-V., pur avendo un carattere abbastanza moderno soprattutto ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] esilio. Ritornato a Vienna nel 1851, fu prodigo di consigli al giovane imperatore Francesco Giuseppe, ma essi, sia che vertessero sull'inopportunità della politica austriaca nella questione di Crimea sia che dissuadessero dall'ultimatum del 1859 al ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] ottennero per la prima volta la corona del Sacro romano impero. Durante quegli anni, infatti, forti anche dell'enorme II nel 1700) e il ramo austriaco. A quest'ultimo vennero affidati i destini ulteriori dell'impero.
Dalla guerra dei trent'anni all' ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] ) a Napoleone III. Ambasciatore a Pietroburgo (1859), riuscì a neutralizzare il tentativo austriaco di trascinare la Russia nella guerra contro il regno di Sardegna e l'impero francese. Presidente del consiglio dei ministri nel 1862, di fronte all ...
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Tirolo Stato federale dell’Austria (12.648 km2, con 704.472 ab. nel 2009); capitale Innsbruck. Si estende nella media valle dell’Inn, tra il confine svizzero e quello tedesco (Kufstein), ed è compreso [...] , secondo accordi intervenuti con l’Italia, passano i treni austriaci.
Conquistato da Druso nel 15 a.C., il T. costituì una parte della provincia della Rezia. Con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente la ripartizione provinciale non fu modificata ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1711 - ivi 1794). Rappresentante dell'assolutismo illuminato, fu ambasciatore a Parigi (1750-53) e cancelliere di Stato (1753). Diventato l'arbitro della politica estera [...] e attività
Entrato (1735) al servizio dell'imperatore come consigliere aulico, passò quindi nella diplomazia. Ambasciatore a Torino (1742-44), ministro presso la luogotenenza dei Paesi Bassi austriaci (1744-46), rappresentò Maria Teresa al congresso ...
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Antica famiglia nobile boema, originaria del villaggio di Martinice, ricordata sin dal sec. 14º. I nipoti di Bořita (maresciallo di corte di Ladislao Postumo e di Giorgio di Poděbrady), Volf e Jiří, fondarono [...] di Jiří, Jaroslav Bořita (1582-1649), luogotenente dell'imperatore in Boemia e cattolico zelante, che il 23 maggio 1618 l'autonomia boema. Jindřich (ted. Heinrich) Clam-Martinic, figlio di Richard, fu presidente del Consiglio austriaco (1916-17). ...
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Famiglia milanese: signori e, con Ambrogio, marchesi (1615) di Pandino e Cassano; signori di Turbigo e Olginate. Si arricchì con l'attività bancaria di Rinaldo, gran finanziatore del governo milanese (primi [...] allievo del Parini, consigliere di stato, fu vicepresidente del governo austriaco a Milano dopo la Restaurazione; suoi figli furono Vitaliano (1800-79), consigliere intimo dell'imperatore Francesco Giuseppe; Carlo (1816-1900), che fu al contrario di ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...