PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] dalle epigrafi, della quale furono patroni i due nipoti dell'imperatore, Gaio e Giulio Cesare.
Fino dai primi decennî del secondo la libera volontà dei Pisani, probabilmente a danno dei Bizantini, dei quali essi erano già rivali in commercio. Pisa fu ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] Monti a Roma (Toesca). La dipendenza dall'arte orientale e bizantina - cui si collega quella mutazione dello stile - si fa lati di una croce, già nella collezione Stroganoff. Nell'Impero d'Oriente era stabilito il marchio ufficiale per l'argento, ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] settentrionale e mediterranea, ma ricevette impulso dal contatto con altre civiltà, principalmente da Costantinopoli e dalle provincie orientali dell'imperobizantino, di cui entrò a far parte nel 394 d. C. e specialmente dalla Siria, di cui dal sec ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...]
Arte medievale e moderna. - I più antichi monumenti dell'arte bizantina, che dominò Cipro incontrastata fino al sec. XII-XIII, sono . L'avvenimento più grave della sua storia durante l'Impero fu la furiosa insurrezione dei Giudei, numerosi nell'isola ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] secondo il diverso dominio politico: il regno longobardo, cioè, quanto alla Venezia terrestre o ducato del Friùli; l'imperobizantino, quanto all'Istria e all'estuario, cioè alla Venezia marittima. Intorno al 735, il patriarca Callisto, lasciata ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] solamente dei monogrammi. Già alla fine del sec. VI l'uso del sigillo è attestato in Germania e anche per gl'imperatoribizantini; e continua coi Carolingi che da Carlo il Grosso in poi vi si effigiarono in busto, laureato o diademato e paludato ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] i nuovi materiali e l'eclettismo artistico dei grandi centri dell'impero dovettero portarli a concezioni nuove, assai più grandiose e ardite. Più tardi, nel primo periodo bizantino, vi è il tentativo di tradurre quelle forme architettoniche in altre ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] S. Radegonda, ove l'arrivo di una reliquia donata dall'imperatore Giustino II (565-578) originò il Vexilla regis di Venanzio e più tardi la si usò anche senza reliquie.
Nel rito bizantino, la croce aveva anticamente due rami trasversali, l'uno per il ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] il primo tipico (v.) della Santa Montagna approvato dall'imperatore nel 970. I monaci erano divisi in cenobiti abitanti cimelî ch'essa conserva, per cui si può dire un grande museo bizantino. L'arte dell'Athos si sviluppò propriamente dal sec. X e ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] di Canosa, gettarono in Barletta le prime fondamenta di un tempio cristiano.
Caduto l'Impero romano, Barletta fu successivamente dominio dei Goti, dei Bizantini e dei Longobardi, che con Autari distrussero Canosa: parte degli abitanti per sfuggire ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...