È l'antica Forum Iulii (v. sotto). La città sorge sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone nel piano, sulla via che conduce nel medio Isonzo, 16 km. a E. di Udine, [...] la dominazione gotica e i brevi anni del dominio bizantino non sappiamo di preciso; certamente però la città vivo e i patriarchi vi fondarono un'università, riconosciuta dall'imperatore Carlo IV nel 1353.
Attivissima fu la politica cividalese sul ...
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Città dell'Anatolia meridionale, posta in fondo al golfo omonimo, con una rada aperta a tutti i venti. La città è situata sopra un terrazzo calcareo a picco sul mare, con uno strapiombo di 30-40 m.; è [...] (iscrizioni di Leone VI e Costantino) con tratti selgiūqidi e franchi dei Lusignani di Cipro.
Dell'imperobizantino, Adalia fece parte fino alla quarta crociata. Ma, fin dalla prima, la città (il cui nome nell'uso latino medievale è Satalia) fu ...
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Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] ebbe a soffrire dell'indebolimento della potenza araba e del conseguente ristabilirsi del predominio bizantino nel Mediterraneo orientale: nel 517 ègira (1123 d. C.) l'imperatore Giovanni I Zimisce vi operò uno sbarco e la saccheggiò. Nel maggio 1110 ...
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La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] rispecchia la tradizione dei monaci di Palestina del sec. V, e sarebbe poi stata imposta dall'imperatore Maurizio (582-602) a tutto l'Imperobizantino (Niceforo Callisto, Storia eccles., XVII, 28). Essa era certo anche più antica, giacché le sette ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
Carlo GALLAVOTTI
Retore greco del sec. IV d. C., nato ad Antiochia nel 314 da ragguardevole famiglia, e avviato dalla madre e dagli zii allo studio della retorica, volle [...] si ritirò ad Antiochia, dove morì negli ultimi anni dell'impero di Teodosio, forse il 393.
Quanto all'attività letteraria, L qualche volta fine e umoristico. Ma in tutto il periodo bizantino, egli fu messo alla pari con i maggiori rappresentanti dell ...
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. Per "concubinato" oggi s'intende la convivenza coniugale dell'uomo e della donna fuori del matrimonio. Nell'antichità esso, diversamente da oggi, era, specialmente per il diritto romano, un istituto [...] l'altra spingeva a compierla.
Sino all'epoca degl'imperatori cristiani il concubinato fu istituto di mero fatto più curiae; 3. per rescriptum principis. Nel diritto bizantino l'istituto del concubinato venne abrogato attraverso le disposizioni ...
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La città di Bisanzio, colonia Megarese, nel 513 a. C. (?) cominciò ad avere nella storia una parte di cui ci resta notizia, poiché Dario, durante la spedizione contro gli Sciti, vi fece costruire un grande [...] lo stratego: nell'epoca severiana s'introdussero anche gli arconti.
Per la storia dell'Imperobizantino, l'arte, la letteratura, ecc., v. bizantina, civiltà.
Bibl.: Cfr. le principali storie greche, che vi dedicano sporadici accenni, in particolare ...
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Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] 1453), il B. fu dominato sino alla sua morte dal pensiero della riconquista della capitale e del ristabilimento dell'imperobizantino mediante una crociata. La sua calda parola trovò viva eco presso i papi, specialmente presso Pio II, che volle ...
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ODOACRE
Giovanni Battista Picotti
. La storia di questo barbaro, che primo ebbe in Italia titolo regio, è assai oscura per la scarsezza, il carattere frammentario, le contraddizioni delle fonti. Nato [...] pubblicazione dell'Henoticon di Zenone (482), era fra il papato e l'impero; ma la Chiesa vide in quello di O. nulla più che un lato. Quando i Rugi, aizzati contro di lui dall'imperobizantino, invasero il Norico, condusse e mandò eserciti che li ...
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PONZA, Isola di (A. T., 27-28-29)
Luigi JACONO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Camillo MANFRONI
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La maggiore delle isole Pontine (7,3 kmq. con l'isola di Gavi), posta 33 km. a S. del Capo Circeo [...] in corte da Claudio; nonché di quella Orestilla, che quell'imperatore aveva prima sposata, e che in Ponza finì i suoi giorni e di fame papa Silverio (536-37). Durante il dominio bizantino fu governata da un comes, che dipendeva dall'ipato di Gaeta ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...