COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] 1204-1261), quando la sede imperiale fu trasferita a Nicea - C. fu per oltre un millennio la capitale dell'imperobizantino e, insieme a Roma, il maggior centro monumentale del mondo tardoantico e medievale.Lo sviluppo e la trasformazione del tessuto ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] della cripta del ''Peccato Originale'' a Matera, in Le aree omogenee della civiltà rupestre nell'ambito dell'ImperoBizantino: la Cappadocia, "Atti del quinto Convegno internazionale di studio sulla civiltà rupestre medievale nel Mezzogiorno d'Italia ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...]
di Daniele Castrizio
Sistemi ponderali
In linea generale, il sistema di pesi e misure in vigore nell'ambito dell'imperobizantino era ancora lo stesso usato in quello romano. Non è però facile determinare, trattandosi di un arco temporale molto ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] nel corso dei secc. 5°-6° notevoli trasformazioni nella produzione scultorea sviluppatasi nelle altre regioni dell'imperobizantino, condizionando o addirittura prevaricando - come accade in area ellenica (Sodini, 1977) - l'identità stilistica stessa ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] nuovi poteri: gli Eruli di Odoacre (476-493), i Goti (493-553), i Bizantini (553-727). Nell'inverno fra il 727 e il 728 B. fu occupata dai del sec. 4° si faceva ovunque, nonostante l'imperatore Teodosio avesse cercato di impedirlo. Le ipotesi che tale ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] s., 2, 1938, pp. 17-72; U. Formentini, Genova nel Basso Impero e nell'Alto Medioevo, in Storia di Genova dalle origini al tempo nostro, si legge come simbolo di quei nessi 'mediterranei' (di segno bizantino e arabo) tanto rilevanti per G. fra sec. 12° ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] non ammettere che gli artigiani fossero emigrati dalla Siria o dall'Egitto o fossero abili discepoli degli intagliatori bizantini inviati dall'imperatore con il quale il califfo intratteneva relazioni amichevoli; ma né l'una né l'altra ipotesi sono ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ecc. (per es. verso le città ribelli al papa, o più generalmente verso i "nemici del nome latino": gli imperatori tedeschi e quelli bizantini, per non dire dei "barbari", dei saraceni e dei turchi). Ma confrontando d'altra parte le Storie di B. con ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] natura di Cristo del concilio di Calcedonia (451). Dopo un'alterna fase iniziale, con Giustino I (518-527) l'imperobizantino prese una decisa posizione avversa ai monofisiti, a cui si uniformò la popolazione di stirpe greca che viveva in Egitto; di ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] comparsa a Roma, diffondendosi poi in tutto l'Impero romano per giungere a sostituirsi al volumen intorno al l. lavorate a oreficeria si inseriscono nelle grandi correnti dell'arte bizantina. Per abbellire le l. vennero usati, oltre i metalli, anche ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...