Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] i Comuni lombardi, che durante la sua permanenza in Oriente avevano fatto causa comune con il papa. La dieta successore di Enrico Raspe, Guglielmo d'Olanda, fu sconfitto dal figlio di F., Corrado, l'imperatore ebbe notizie confortanti. Ma di ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] l’inverno.
Anche il sistema alpino sta a sé: a causa dell’orientamento generale delle Alpi Francesi da N a S e poiché le maggiori
L’inizio del Medioevo coincide con la caduta dell’Impero romano d’Occidente (476), ma è solo sotto i Capetingi ( ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] fu più cruenta qui che altrove.
Alla caduta dell’Imperod’Occidente (476) l’E. divenne possedimento bizantino, è assai complesso: si può certo ipotizzare l’influsso del Vicino Oriente, più pittorico rispetto all’E., e anche tendenze provinciali e non ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] espansione a oriente, collaborazione con la Lituania contro l’Ordine teutonico, rapporti di buon vicinato con l’Impero e la Fra il 14° e il 16° sec. si sviluppò lo stile gotico, d’influsso francese a S e a Cracovia, tedesco a N; esso influì anche ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] di Galerio in Oriente (311), proclamarono la libertà di culto nell’Impero e prescrissero l’immediata restituzione ai cristiani dei beni confiscati.
Dalla caduta dell’Imperod’Occidente al Mille
Con la crisi dell’Imperod’Occidente, il trasferimento ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] dichiarazione d’indipendenza (1776) e la Costituzione americana (1789) riconobbero i diritti degli E.; nel 1782 l’imperatore Giuseppe forme comuni alle letterature semitiche e non semitiche dell’Oriente antico e pur avendo risentito l’influsso delle ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] Mentre Antonio ebbe il comando dell'Oriente, Ottaviano si assunse il compito il disegno di voler trasformare l'Impero romano in una monarchia orientale, dichiarò accorsovi, arretrò la linea difensiva sul Reno. Nel 14 d. C., A. morì a Nola e fu sepolto ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] dell’Impero romano d’Occidente, poi la decadenza dell’Impero sotto i successori di Carlomagno e la necessità di difendersi contro il costante pericolo proveniente dall’Oriente favorirono la creazione di un nuovo grande Stato indipendente, che ...
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Nato in Dalmazia nel 219 d. C., fu imperatore romano dal 268 al 270. Affermatosi presto come valente ufficiale, ricevé importanti incarichi militari e fu poi valido collaboratore di Valeriano e Gallieno. [...] Proclamato imperatore dagli ufficiali che avevano assassinato Gallieno, vinse presso il Garda gli Alemanni che calavano ). Pacificata la regione del Danubio, arginò validamente anche le secessioni della Gallia e dell'Oriente. Morî di peste a Sirmio. ...
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Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato [...] l'Asia (e specialmente il Vicino Oriente) ha scarsa libertà d'azione, trovandosi stretta nell'antagonismo tra l di Pearl Harbour, e delle operazioni militari, che consentirono all'impero del Sol Levante di conquistare in meno di quattro mesi ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...