CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 325) al regno di Giustiniano (527-565), con il quale si concluse l'egemonica espansione territoriale e politica dell'imperod'Oriente, si presenta dunque quanto mai composita e differenziata, riflettendo implicitamente il policentrismo culturale dell ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] via della seta è ben nota, come è noto il fatto che essa ha per secoli legato i due grandi imperid'Oriente (Cina) e d'Occidente (Roma), permettendo loro, attraverso alcune diramazioni meridionali, di stabilire contatti con la Persia e l'India. Da ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] ; che da Costantino a Teodosio agisce unitariamente nel sec. 4° in tutto l'impero, facendo centro in particolare nelle sue capitali d'Occidente e d'Oriente e nei luoghi santi della Palestina; e dunque ridefinendo la nuova geografia politico-culturale ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] del sec. 4° si faceva ovunque, nonostante l'imperatore Teodosio avesse cercato di impedirlo. Le ipotesi che tale , e i rapporti con la miniatura bolognese e l'arte d'Oriente, in Evolution générale et développements régionaux en Histoire de l' ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] arabo rūm-rūmī) che si considerava Rhomáios, ovvero di tradizione culturale bizantina, ed era legato anche politicamente all'imperod'Oriente. Da parte araba si diede importanza a questa distinzione (Butler, 1902, p. 324) sin dalla pace stipulata nel ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] partire dall'epoca ottoniana, intensificandosi i rapporti tra l'imperod'Occidente e Bisanzio, la storia del r. si futuro, con il carattere d'immagine del r. e con la pittura su tavola. Le convinzioni della Chiesa d'Oriente circa la presenza reale ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] RIS2, II, 3, 1924, p. 94ss.) circa un palazzo che l'imperatore intendeva costruire. Di certo si sa che la basilica di S. Lorenzo, formazione culturale, agevolmente collocabile nella metropoli d'Oriente (Farioli Campanati, 1991a).Nel Mus. ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] diretti sul piano culturale, tra i secc. 9° e 10°, in conseguenza della decisa ripresa politica nel Mezzogiorno dell'imperod'Oriente e sotto la pressione di forti correnti migratorie verso la Campania di Greci in fuga dalla Sicilia e dalla Calabria ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] un riflesso anche sul palazzo. L'attenzione dimostrata dall'imperatore contribuì a modificarne la natura e la funzione. Da perduto di G. R., in Grafica d'arte, II (1990), pp. 28-33; R. Castagna, L'Alcanna d'Oriente e i cavalli di Federico II Gonzaga, ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] alla corte di Carlo Magno quasi due secoli prima. In manoscritti ottoniani, inoltre, il fasto dell'imperod'Oriente è evocato dalla riproduzione pittorica di sete bizantine (Wolfenbüttel, Niedersächsisches Staatsarch., 6 Urk.II).Nella seconda ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...