Uomo politico e generale (n. 360 circa - m. 408). Di origine vandala, ricevette dal morente imperatore Teodosio (395) la tutela dei figli Arcadio e Onorio ma, caduto in disgrazia presso il primo, si dedicò [...] uno dei personaggi più influenti alla corte di Costantinopoli. Tentò di mantenere l'unità dell'Impero, osteggiato in questo da Arcadio imperatored'Oriente e dalla corte, che in lui vedevano un barbaro, protettore di barbari. Non essendo riuscito ...
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Figlio (n. 1095 - m. Palermo 1154) di Ruggero I conte di Sicilia, fu sino al 1113 sotto la reggenza della madre, Adelaide degli Aleramici. Avuto il potere, sviluppò l'esercito e la flotta, con la quale [...] L'insuccesso indusse R. a rimandare per il momento il suo sogno d'egemonia in Africa per occuparsi del ducato di Puglia. Morto (1127) con Lotario di Supplimburgo, imperatored'Occidente, con Giovanni Comneno, imperatored'Oriente, con i Veneziani e i ...
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- Condottiero dei Visigoti (circa 370 - 410), fu l'autore del celebre saccheggio di Roma del 410.
Vita e attività
Acclamato nel 395 duce dei Visigoti stanziati come foederati di Roma nella Pannonia e [...] e Onorio, e i rispettivi ministri, Stilicone e Rufino. Affrontato da Stilicone nel 395 e 396, venne a patti. Arcadio, imperatored'Oriente, gli conferì la carica di magister militum e gli affidò il governo dell'Illirico, per cui il suo popolo, da ...
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Re degli Unni (dal 434 al 453; fino al 445 circa col fratello Bleda da lui ucciso); unificò le varie tribù unne, sottomettendo tutta la Scizia e imponendo la sua autorità sui Germani orientali: in unione [...] 'Occidente, Valentiniano III, da cui esigeva il tributo e la mano della sorella Onoria, di fronte alla tenacia del nuovo imperatored'Oriente Marciano e all'alleanza tra Ezio e i Germani occidentali, per prevenire gli avversarî, invase la Gallia (451 ...
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Generale svevo (m. 472). Al servizio dell'imperatored'Occidente Avito, col titolo di magister militum (455), gli si ribellò (456), temendo un suo accordo con Marciano, imperatore di Oriente, che avrebbe [...] perdute e la minaccia, dalla Dalmazia, del comes romano Marcellino, R. riconobbe l'autorità dell'imperatored'Oriente e da lui accettò come imperatored'Occidente Antemio, di cui sposò la figlia (467). Ma presto si scontrò con Antemio, che alla ...
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Quartogenito (m. Napoli 1331) di Carlo II d'Angiò, fu il 4 febbr. 1294 investito del principato di Taranto. Sposò in prime nozze Ithamar Ducas Comneno, figlia di Niceforo despota di Romania, e trasse da [...] nozze Caterina, figlia di Carlo di Valois e di Caterina di Courtenay, aspirò anche al titolo di imperatored'Oriente. Nella lunga guerra con Federico III (o II) d'Aragona fu battuto a Falconara in Sicilia (dic. 1299) e fu insieme ai Guelfi di Toscana ...
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Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] Italia. In seguito, la stabilità del dominio bizantino favorì il benessere economico e sotto l’imperatored’Oriente Basilio I la sua sede vescovile fu elevata a metropoli dei possessi bizantini nell’Italia meridionale. Conquistata dagli Arabi, che ne ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] poi; Ludovico II imperatore la riconquistò (867) ai Saraceni e poco dopo l’imperatored’Oriente, Basilio I , Seminario, l’ex convento di S. Chiara (sede del Museo Nazionale D. Ridola, ampliato 1985). Il castello, a tre torrioni cilindrici, fu eretto ...
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Re degli Ostrogoti (m. 552); di nome Baduila, fu chiamato T. ("l'immortale") dai suoi fautori. Nipote di Ildibaldo, che aveva (540) preso il comando delle superstiti truppe ostrogote, fu eletto re (541) [...] A due anni dalla sua ascesa al trono T. poteva considerarsi signore d'Italia, dove cercò di propiziarsi la simpatia del popolo governandolo con moderazione. L'imperatored'Oriente inviò allora Belisario, ma T. con forze superiori s'impadronì di nuovi ...
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Figlio (n. 1131 - m. Beirut 1162) di Folco V d'Angiò e di Melisenda, figlia di Baldovino II, divenne re di Gerusalemme nel 1144, alla morte del padre, sotto la reggenza dell'ambiziosissima madre. Dopo [...] poi in feudo al fratello Amalrico. In lotta col sultano Nūr ad-dīn, che nel 1154 si era insediato a Damasco, cercò l'appoggio dell'imperatored'Oriente Manuele I, sposandone una nipote. Morto senza eredi, gli successe il fratello minore Amalrico. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...