FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] finché Zenobia non fu sconfitta nel 272 dall'imperatore Aureliano e questi, sulla base di un del suo martirio (fama diffusa anche in Oriente già nel V secolo, come si è di H. Lietzmann v. la voce di P. Nautin nel D.H.G.E., XVI, coll. 886-87.
Per la ...
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LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] Egitto, in modo da colpire al cuore l'impero degli Ayyubiti.
Il ruolo del L. ( , il L. rimase in Oriente e insieme con altri mercanti ; I "Libri iurium" della Repubblica di Genova, I, 2, a cura di D. Puncuh, Roma 1996, p. 139; I, 5, a cura di E. Madia ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] a Costantinopoli era imperatore Anastasio I, sostenitore del monofisismo. Oriente e Occidente erano J.B. Barnish, Transformation and survival in the Western senatorial aristocracy, c. A.D. 400-700, in Papers of the British School at Rome, LVI (1988), ...
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TOMMASO I D'AQUINO, CONTE DI ACERRA
EErrico Cuozzo
Esponente di un'antica famiglia feudale di origine longobarda, acerrima nemica degli Altavilla, fedelissima degli Svevi fin dalla prima discesa di [...] Kāmil, sultano d'Egitto, dell'arrivo dell'imperatore. Nel febbraio 1229, da S. Giovanni d'Acri, comunica all'imperatore le cattive si evince che Federico decide dapprima di lasciare T. in Oriente, poi pensa bene di non privarsi del suo prezioso aiuto ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] languente in Oriente, bensì soprattutto una componente religiosa e culturale del suo Impero, in ciò che rimaneva della civilizzazione ellenofona così fiorente, sino al secolo precedente, nel Mezzogiorno d'Italia e in Sicilia.
La grecità italiota ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] caduta dell’impero romano apparve coincidere con la fine del mondo antico. Il fatto che in Oriente l’impero romano fosse con l’epoca di Commodo e dei Severi (fine del 2° sec. d.C.-inizi del 3°) o meglio ancora con l’età di Diocleziano e di ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] su Castel del Monte e gli architetti francesi dell'imperatore Federico II, effettuata da M. D'Ayala. Essa fu oggetto di vari attacchi, , sia mediata attraverso la Germania che attraverso l'Oriente latino.
Significativa in tal senso è una lettera che ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] collegamento fluviale con Classe, il porto per l'Oriente. Autari costrinse D. a capitolare e a ripiegare su territori di dominio di strappare l'Italia ai Longobardi riunendola di nuovo all'Impero. La spedizione si risolse in un disastro, le cui ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] 700 once d'oro che doveva avere in dono da Enrico VI; tale dichiarazione attesta sue relazioni con l'imperatore (morto agiva in nome del padre, il marchese Bonifacio partito per l'Oriente alla guida della crociata - furono costretti a cedere ad Asti ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] Veneziani, affiancati dall'Impero di Bisanzio e dagli Aragonesi, che impegnò i Genovesi in Oriente e nel Mediterraneo e si concluse con la pace del 1355 e con l'eliminazione della presenza genovese in Sardegna. Nel 1351 il D. fu fra gli ambasciatori ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...