VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] , non sorprende vederle associate alla figura dell'imperatore, in particolare nella c.d. Bibbia di S. Paolo, dell'870 ca sur l'iconographie de la Charité à Bourg-Argental, in Arte d'Occidente: temi e metodi. Studi in onore di Angiola Maria Romanini ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] l'indipendenza che questa aveva acquisito nei confronti dell'imperatored'Oriente. Perciò Eusebio e alcuni dei suoi più stretti si era verificata una frattura ufficiale tra le cristianità d'Occidente e di Oriente.
Di tutte queste discussioni e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] di una quindicina di anni Mazzarino, dunque, si confronta con i grandi temi della storia antica: la crisi dell’impero romano d’Occidente, con i suoi presupposti di carattere sociale ed economico nel 4° sec.; la transizione della piccola città sul ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte (v. vol. II, p. 595)
R. Jera-Bezard
M. Maillard
La conoscenza della più antica arte c. si è profondamente trasformata nell'ultimo quarantennio; [...] Han vi furono scambi commerciali tra la Cina e i «Paesi d'Occidente», e che gli itinerari percorsi sono comunemente detti «via della seta databili, come attestano alcune iscrizioni, tra il regno dell'imperatrice Wu Zetian (690-705) e Γ874. La cripta ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] cinta di mura ed è la più sontuosa e meglio conservata che ci abbia lasciato l'Impero Romano. Misura m 34,50 di lunghezza, m 30 di altezza e m 21,50 assunta dalla città come capitale dell'Impero Romano d'Occidente.
Notevole il cosiddetto mosaico dei ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] corrispondente. Pure da Verona figura indirizzata una sua lettera all'imperatore Costantino XI Paleologo, in cui sembra che l'autore, finanziario avrebbe ben presto spaventato re e signori d'Occidente, facendoli desistere da un'impresa nobile, ma ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] adesso quali alleati il re di Francia e l’imperatore, il filo conduttore fu il tema tradizionale dell’opposizione pp. III-122; A.M. Voci, Alle origini del Grande Scisma d’Occidente: C. S. difende l’elezione di Urbano VI, in Bullettino dell’Istituto ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] confuso periodo che seguì, tra i foederati al servizio di Teodosio contro Arbogaste ed Eugenio, l'usurpatore dell'Imperod'Occidente, emerse Alarico, artefice della vittoria presso il fiume Frigido, sul Carso, nel 394. In un continuo alternarsi di ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] , come per es. sul manto dell'incoronazione ungherese nel 1031 (Budapest, Magyar Nemzeti Múz.), esso fece parte delle insegne dell'imperod'Occidente a partire da Enrico II (dal 1014) che la maggioranza dei paesi - con l'eccezione della Francia e di ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] e all'altro figlio Bonifacio. I due fratelli mantennero l'alleanza con l'Impero: nel 1186 C. risulta al seguito di Federico I e l'anno all'arrivo di una crociata guidata da uno dei re d'Occidente. C. insistette affinché a lui e ad ogni suo eventuale ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...