DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] Zenone che, condannato nel 484 dalla Chiesa romana, aveva portato alla separazione di quest'ultima da quella diCostantinopoli (scisma di Acacio). Il nuovo imperatore aveva a più riprese sollecitato, direttamente e per il tramite del nipote ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] paladino. L’avvento del nuovo papa fece forse credere all’imperatoredi poter trovare un alleato nella sua campagna iconoclasta; tra la patriarca illegittimo diCostantinopoli, Teodato, ma il papa accolse solo i primi, rifiutando di incontrare coloro ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] né bizantina - attesta l'invio di una delegazione pontificia a Costantinopoli, c'è ragione di ritenere che E. II non si lasciò convincere e mantenne con fermezza le posizioni della Chiesa romana contro i due Imperi che speravano in un compromesso.
In ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] .
Agapito conferì a Pelagio la carica di apocrisario presso l’imperatore. Dopo la morte del papa (22 apr. 536), Pelagio partecipò dal 2 al 4 giugno al Concilio presieduto dal neopatriarca diCostantinopoli Menas, che condannò in contumacia Antimo ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] fatto paragonabile a quello della capitale dell'Impero, e quindi tale da infondere nel titolare della sua sede arcivescovile l'idea di un prestigio personale paragonabile a quello del patriarca diCostantinopoli.
A Toledo si era appena chiuso il XIII ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] su cui l'Impero esercitava ancora l'effettivo controllo. Nel 732 o 733 confiscò infatti tutte le proprietà della Chiesa romana in Sicilia e contemporaneamente sottopose alla giurisdizione ecclesiastica del patriarca diCostantinopoli le province ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] verso una nuova crisi dopo che Giustiniano II, una volta rimasto unico imperatore (circa metà del 685), si era affrettato a insediare nuovamente sulla cattedra diCostantinopoli, nel febbraio del 686, Teodoro, il patriarca favorevole alle dottrine ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] che avrebbe ottenuto dall'imperatore la riduzione dell'importo della tassa che Roma era tenuta a versare per la conferma di un nuovo papa, subì probabilmente, come contropartita, il ripristino dell'obbligo di trasmettere a Costantinopoli, e non più a ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] Anche se sottinteso, è evidente il suo intento di prendere le difese della Chiesa di Roma, soprattutto quando attribuisce a un castigo di Dio la caduta diCostantinopoli nelle mani dei Turchi nel giorno di Pentecoste del 1453, il giorno della discesa ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] concili di Nicea, diCostantinopoli (I) e di Efeso senza, tuttavia, nominare il costantinopolitano II dalla cui definitiva condanna degli scritti di Teodoro di Mopsuestia e di alcuni passi delle opere di Teodoreto di Ciro e di Iba di Edessa ...
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eutimiani
s. m. pl. – I seguaci del patriarca Eutìmio di Costantinopoli (c. 834-917), la cui deposizione da parte dell’imperatore Alessandro, nel 912, originò uno scisma durato sino alla fine del sec. 10°.
protosebasto
(o protosebaste) s. m. [dal gr. biz. πρωτοσέβαστος, comp. di πρωτο- «proto-» e σεβαστός: v. sebasto]. – 1. Nell’Impero bizantino, titolo nobiliare istituito dall’imperatore Alessio I Comneno (1081-1118). 2. A Venezia, uno dei...