Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] vol. IV, Berlin 1908, pp. 8-29.
De Francisci, P., Arcana imperii, 3 voll., Milano 1948.
De Martino, F., Storia della costituzione romana, la Francia non è una razza come la Germania; è una nazione", in virtù di un principio spirituale (l''anima', il ' ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] tacita o espressa, una norma base che attribuisce la potestà sovrana diimperio. Che vi siano poi dei limiti a questa sovranità o che 1830, in Italia con lo Statuto del 1848, in Germania nell'età bismarckiana, in Russia dopo la Rivoluzione del 1905 ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] nel tempo, il Trattato di Versailles del 1919 prevedeva che l'ex imperatore tedesco Guglielmo II, accusato di aver violato la moralità con l'accordo di Londra dell'8 agosto 1945 le quattro potenze occupanti della Germania (Francia, Regno Unito ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di Basilea, fortemente sostenuto quest'ultimo dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, un riavvicinamento fra l'Impero tedesco e la Chiesa di tempo, specialmente in territorio germanico, le accuse di omicidio rituale e di profanazione dell'ostia, ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] ciò che significava la nascita dell’Impero tedesco e l’avvio di una politica di potenza, e con esso il si infranse al Congresso di Berlino del 1878, che sancì il nuovo equilibrio di potenze imperniato sulla Germania, destinato a caratterizzare la ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] ). In realtà, la strepitosa vittoria dell'imperatore Carlo V sulla lega di Smalcalda, il 24 aprile 1547, indusse che corrispondente veneziano del Fonzio, durante il soggiorno in Germania, era stato il nobile Girolamo Marcello, cui faceva capo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] regno longobardo, che sarebbe stato incorporato all'imperodi Carlo Magno. Alla Promissio Carisiaca Stefano II volle occupato soprattutto, a differenza di Rodolfo, d'Adolfo e d'Alberto che l'avevano trascurata per la Germania.[26] La rivincita che ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] medievale romanista e quello delle attuali nazioni latine e germaniche che adottano codici, da un lato e, dall' questo quadro, la quota di potere diimperio assegnata ai vari soggetti si legava al possesso di beni fondiari, di terre: colui che aveva ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] imperatore sia quella a Luigi XII nascono da due fortissime spinte: l'alleanza tra Francia e Germania 238-246; G. Priuli, Idiari, in Rerum Italic. Script., 2 ediz., XXIV, 3, a cura di A. Segre-R. Cessi, in part. vol. IV, pp. 14 ss., 398, 425; Diario ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] tutt'altro che peculiare delle aree periferiche della cristianità latino-germanica, bensì presente in tutto il mondo feudale durante il dominazione dei Carolingi, l'assenza di guerre di espansione aveva interrotto nell'impero e nei regni che ne ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...