MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] nel 1770 al delfino, che nel 1774 divenne Luigi XVI di Francia.
Maggiore significato storico hanno tuttavia i rapporti dell'imperatrice col.figlio Giuseppe che dal 1765 divenne imperatore romano-germanico e fu associato al trono d'Austria. Il vivo ...
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GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] corona imperiale in Germania, egli assunse un atteggiamento più favorevole di quello di Maria Teresa, che seguente, sono evidenti e mantengono viva la memoria di lui.
Bibl.: V. le lettere dell'imperatore (mit Maria Theresia, voll. 3, Vienna 1867 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] alla fede cattolica il Nord Europa, soprattutto la Germania, senza concessioni, però, sul piano teologico e morale. Vegliò scrupolosamente per evitare che l'imperatore Leopoldo I e l'elettore di Baviera si unissero in matrimonio a donne protestanti ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , assicura che la "felicità dei primi imperi del mondo" ha trovato ricetto "sotto la repubblica di Venetia", lo stesso cui si deve un baldracche; e in effetti cappellano per qualche tempo in Germania d'un nipote d'Ottavio Piccolomini ne torna col ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] a mano a mano meno sfuggente sinché su di essi domina Roma e poi, caduto l'imperodi questa, subentra "il dominio degli emuli e capo, gli confisca i beni. Non basta vada ramingo in Germania, in Inghilterra, poi oltreoceano a Baltimora e poi in ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , Storia del Friuli, II.
195. Nicolò di Lussemburgo è fratello dell'imperatore Carlo IV (per la cui politica in Italia . 55
217. Per un quadro d'insieme cf. P. Braunstein, Venezia e la Germania, pp. 51 ss. (con cartina a p. 54). e in questo volume una ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] chi riusciva ad ottenere dallo stesso imperatore l'investitura di diritti che solo la diretta detentrice in Statuti, città, territori in Italia e Germania tra Medioevo ed Età Moderna, a cura di Giorgio Chittolini - Dietmar Willoweit, Bologna 1991 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di Basilea, fortemente sostenuto quest'ultimo dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, un riavvicinamento fra l'Impero tedesco e la Chiesa di tempo, specialmente in territorio germanico, le accuse di omicidio rituale e di profanazione dell'ostia, ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] ). In realtà, la strepitosa vittoria dell'imperatore Carlo V sulla lega di Smalcalda, il 24 aprile 1547, indusse che corrispondente veneziano del Fonzio, durante il soggiorno in Germania, era stato il nobile Girolamo Marcello, cui faceva capo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] regno longobardo, che sarebbe stato incorporato all'imperodi Carlo Magno. Alla Promissio Carisiaca Stefano II volle occupato soprattutto, a differenza di Rodolfo, d'Adolfo e d'Alberto che l'avevano trascurata per la Germania.[26] La rivincita che ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...