Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] in essi la speranza che l’impero stesse realmente muovendosi nella direzione di un progressivo riconoscimento della nuova religione.
G. Jossa, Il Cristianesimo antico. Dalle origini al Concilio diNicea, Roma, Carocci, 2002
Celso
Aspra critica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] a caso polemizzò con Baronio. E l’opera era tanto interna al punto di vista pontificio da passare sotto silenzio il ruolo giocato dall’imperatore nel convocare il Concilio diNicea (vol. III, anno 325) e da mescolare documenti autentici e leggende ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] raccogliendo, il 14 maggio iniziarono l'assedio diNicea. Dopo la conquista di questa città avvenuta il 19 giugno, B altra crociata. Non sappiamo se fin d'allora l'obiettivo di questa era l'impero bizantino e se il consenso del papa si riferiva anche ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] papa aveva pensato di sostituire il duca di Moravia ai Carolingi alla guida dell'Impero (Havlík, 1991 di dirlo apertamente), e si riconobbe esplicitamente l'ecumenicità del concilio diNicea del 787. Tuttavia, almeno sul fronte bulgaro, il successo di ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] la speciale interpretazione della natura di Cristo condannata come eretica dal concilio diNicea del 325 e diffusa soprattutto , figlia di Teoderico e di Audefleda e vedova di Eutarico.
Meno di dieci anni dopo scoppiò la guerra con l’Impero, retto da ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] sacerdozio, di percorrere gradualmente tutti i passaggi degli ordini clericali sulla base di 1 Timoteo 3, 6 e del canone 2 diNicea (ep. che non era pervenuta alcuna risposta, e l'imperatore emanava un provvedimento che rispecchiava il pensiero dell' ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] , coll. 750-52; Collectio Avellana 17) e allora l'imperatore il 15 gennaio stabilì che entrambi i contendenti si presentassero ad confronti delle Chiese orientali. Faceva anche riferimento ai canoni diNicea da cui si poteva dedurre l'"ordine" tra le ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] accoglimento delle decisioni del secondo concilio diNicea, che nel 787 aveva ristabilito in di forza (per es., tra il papa e l'imperatore) o di dominio (tra chierici e laici).La storia degli usi delle i. nell'Occidente medievale è dunque la storia di ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] diNicea, di Ancira, di Neocesarea, di Gangra, di Antiochia, di Laodicea, Costantinopolitano I, di Calcedonia, di sua tabella pasquale, non facesse più cominciare gli anni dall'imperatore romano Diocleziano, "l'empio persecutore dei Cristiani" (come ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] all’arianesimo, dottrina condannata come eretica dalla Chiesa al Concilio diNicea del 325, per i monarchi e per l’aristocrazia dei quale emulo del massimo esempio storico di monarca-legislatore, l’imperatore Giustiniano, il padre del Corpus ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...