Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gerusalemme
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gerusalemme è un luogo chiave per la cultura cristiana e diviene ben [...] concilio diNicea del 325, il vescovo di Gerusalemme Macario riceve il permesso da parte di Costantino di demolire nella promozione dei lavori sia stato giocato dall’anziana madre dell’imperatore, Elena, pellegrina a Gerusalemme nel 326, a cui una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tentativo di contrastare il dominio ottomano con l’aiuto delle potenze occidentali, [...] ’unione delle Chiese con Eugenio IV.
Nel 1437 l’imperatore, il suo irrequieto fratello Demetrio e un enorme stuolo di prelati – dal vecchio patriarca Giuseppe II al giovane e rampante Bessarione diNicea, a letterati tra cui si segnala in particolare ...
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DURAZZO
M. Korkuti
(gr. ᾽ΕπίδαμνοϚ, Δυϱϱάχιον; lat. Dyrrachium; albanese Durrës)
Città e porto sull'Adriatico, situata nell'Albania centrale, all'estremità meridionale della dorsale dei monti di D., [...] sec. 6° i territori dell'impero bizantino furono oggetto di una serie di attacchi da parte delle popolazioni slave secondo concilio diNicea (787) partecipava il vescovo Niceforo, che firmò gli atti conciliari come rappresentante della provincia di D. ...
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Ario (Arrio)
Raoul Manselli
Eretico (secolo IV); dopo esser stato scolaro di Luciano di Antiochia, come diacono e poi prete della chiesa alessandrina, vide con favore lo scisma rigorista di Melezio di [...] per le pressioni fatte da potenti amici, come Eusebio di Cesarea, sull'imperatore, che si contentò di una semplice adesione formale alle decisioni diNicea (327). Condannato di nuovo nel 333, A. fu di nuovo riabilitato nel 335; ma morì poco dopo ...
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Romano (m. 335), successore di Melchiade (314): pur reggendo il pontificato durante il regno di Costantino, di fondamentale importanza per la storia della chiesa, l'opera di S. fu piuttosto modesta. Più [...] all'imperatore che a S. si deve infatti l'azione contro i donatisti e gli ariani (concilî di Arles, 314, e diNicea, 325). Sotto una luce positiva è invece rappresentato in alcuni scritti apocrifi del sec. 5º (fra cui gli Actus Silvestri, che ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] diNicea, A., nonostante la sua tarda età, vi partecipò, assistendo così alla condanna definitiva di . di Fiesole. - Vescovo (m. probabilmente tra l'823 e l'826); recatosi dall'imperatore Lotario, a Pavia, per riavere i beni della sua chiesa di cui ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] culminata nel concilio diNicea (325), dove sembra che A., ancora diacono, sia stato collaboratore di Alessandro, guadagnandosi notevoli pericoli; lotta aggravata dall'ingerenza che gli imperatori vorranno avere negli affari ecclesiastici e d'altro ...
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Figlio (1148 circa - 1237) di Erardo III di Brienne, partecipò alla 4a crociata. Scelto da Filippo II Augusto di Francia come re di Gerusalemme (1205), G. sbarcò ad Acri; sposò Maria, figlia di Isabella [...] a Costantinopoli da Gregorio IX, reggente per Baldovino II cui diede in moglie Maria, la figlia di Berengaria. Riuscì a difendere l'impero latino d'Oriente contro i Bulgari e i Greci diNicea, ma non ottenne dai Latini il riconoscimento del titolo d ...
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Figlio (m. 1278) di Goffredo I, successe al fratello Goffredo II nel 1245. Abile politico e valoroso soldato, il suo regno segna l'età d'oro dell'Acaia franca, avendo egli imposto il suo potere a feudatarî [...] al suo vassallo Guido I de la Roche (1258), intervenendo infine nella lotta fra Greci d'Epiro e Greci diNicea. Ma, sconfitto e catturato nella battaglia di Pelagonia (1259), e liberato solo tre anni dopo, trovò lo stato in disordine e in preda al ...
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Vescovo di Antiochia (n. Melitene, Armenia Minore - m. Costantinopoli 381); eletto mentre era in atto una violenta reazione ariana alle decisioni del Concilio diNicea, M. prese un atteggiamento conciliante, [...] sostituito dall'ariano Euzoio; si determinò allora nella chiesa antiochena quella situazione che sfociò, al ritorno di M. dall'esilio (362), all'epoca dell'imperatore Giuliano, nello scisma. M. conobbe nuovamente a due riprese (365-367 e 369-378) la ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...