IBN al-‛ASSĀL
Carlo Alfonso Nallino
Nome di tre fratelli che vissero nel Basso Egitto nella prima metà del sec. XIII e sono fra i più importanti scrittori, in arabo, che la Chiesa copta abbia avuto.
Il [...] tratte da quattro libri d'origine romano-bizantina (il Prochiro dell'imperatore Basilio il Macedone, il cosiddetto Libro siro-romano di diritto, presunti decreti dei Padri diNicea e precetti in parte cristianizzati del Vecchio Testamento) con norme ...
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PARTENIO (Παρϑένιος, Parthenius) diNicea in Bitinia
Augusto Rostagni
Fu tra i poeti greci che, nel sec. I a. C., maggiormente servirono di tramite fra la letteratura alessandrina e quella romana. Prigioniero [...] per la consorte Arete (il cui sepolcro, nei pressi di Tivoli, ebbe la ventura d'essere restaurato dall'imperatore Adriano). Egli si ricollegava alla tradizione di Euforione e di Callimaco; rappresentava la corrente dotta dell'alessandrinismo; amava l ...
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TARASIO patriarca di Costantinopoli, santo
Figlio del patrizio e prefetto Giorgio, alla morte del patriarca Paolo IV, T., per quanto laico e funzionario imperiale, fu eletto e consacrato patriarca (25 [...] T. in stretta unione con l'imperatrice Irene - reggente per suo figlio Costantino VI - rappresenta la nota più importante del suo governo e culmina nella condanna dell'iconoclastia formulata dal II concilio diNicea, settimo ecumenico, riunito da T ...
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ISACCO I Comneno, imperatore d'Oriente
Francesco Cognasso
Valente generale dell'esercito imperiale, nacque nei primi anni del sec. XI (1005?). Comandò l'esercito sotto Costantino IX e Michele VI. Quando [...] due gruppi malcontenti si manifestò con la proclamazione a imperatoredi Isacco Comneno a Gunaria (8 giugno 1057). Le forze riunite da Michele VI per difendere il suo trono furono sconfitte presso Nicea il 20 agosto; il patriarca facilitò l'entrata ...
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TEODORO e TEOFANE, santi
Luigi Giambene
, Questi due fratelli, Moabiti ma residenti a Gerusalemme, furono educati nel monastero di S. Saba. Teodoro, ordinato prete, fu dal patriarca inviato col fratello [...] relegati in un'isola del Bosforo. Messi in libertà dall'imperatore Michele il Balbo, continuarono la loro difesa della fede ortodossa; . Teofane, liberato da Teodora vedova di Teofilo, fu eletto vescovo diNicea e quivi morì.
Nel Martirologio Romano ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] L. Magi, La Sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Roma-Louvain Il papa Adriano I e il concilio diNicea del 787, ibid., pp. 454 s.; Id., Il sepolcro di Bonifacio VIII nella basilica vaticana, ibid ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] di trovarsi nell’impossibilità di difendere Roma, Pelagio incaricò Gregorio di chiedere all’imperatore l’invio di un «magister militum» e di un «dux» per la regione didiNicea, Costantinopoli, Efeso e Calcedonia, omettendo il secondo Concilio di ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] alla antica regola (il XV canone diNicea), che vietava il trasferimento di un vescovo da una sede a un Papa Formoso e gli imperatori della casa di Spoleto, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Napoli, I (1951), ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] di Prevalec, di resti pertinenti a un santuario per le divinità egizie, attribuito al centro diNicea, e dal ritrovamento a Suvodol (a NE di Bitola) di l'attività del princeps e poi dell'imperatoredi Roma. Si interviene, dunque, sulle architetture ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] avevano con sé molti libri: l'imperatore viaggiava accompagnato da un enorme Plutarco, da un bellissimo codice di Platone e da uno contenente tutte le opere più famose di Aristotele; Bessarione, vescovo diNicea, portava seco il Contra Iulianum ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...