Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] Altre sono le presenze che cominciano ad assumere un ruolo significativo alla corte di Costantino. In primo luogo l’intellettuale Eusebio di Cesarea, che l’imperatore conosce a Nicea, del quale condivide la ricerca dell’unità dei cristiani anche se a ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] infatti è il dovere più chiaro, più concreto, più attuale, più imperativodi un’età in cui, più che in qualunque altra, i poveri nel suo lungo governo, dall’editto di Milano al concilio diNicea, e di cui egli certamente non comprese l’entità ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] un giovane vescovo da poco eletto ad Alessandria, Atanasio, diverrà il principale protagonista del fallimento politico diNicea e la sua ribellione nei confronti dell’imperatore sarà la chiave per interpretare le difficili relazioni tra la Chiesa e l ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] occasione del concilio diNicea, permette di comprendere l’entusiasmante stupore che quella generazione cristiana, già testimone della persecuzione dioclezianea, dovette sperimentare di fronte alla persona di Costantino: l’imperatore che, sconfitti i ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] da papa Silvestro52. Bayle svela come antistorica una tale interpretazione filopapale, ricordando il concilio diNicea e osservando che allora l’imperatore già da parecchio tempo era un membro della Chiesa cristiana53. La storiografia cristiana, come ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] , faceva riferimento a Nicea quale «trionfo della divinità di Cristo e del suo regno sociale sulle rovine del paganesimo e le ricostruzioni poco meno esiziali dell’eresia», sottolineando di quel trionfo non le benemerenze dell’imperatore, ma quelle ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] della produzione artistica. Tuttavia nelle aree rimaste in mano greca (gli imperidiNicea e Trebisonda, il despotato dell'Epiro), nonché nei limitrofi regni slavi di Serbia e Bulgaria, le tradizioni bizantine furono non solo mantenute ma anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] – l’imperatore Massimiliano I, e tutti i sovrani della cristianità – con la richiesta di un invio di pareri da comportato la revisione radicale della decisione presa dal Concilio diNicea.
Tra coloro che sostenevano una riforma delle convenzioni su ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] l’imperatore Costantino (280-337) a reinventare un nuovo cristianesimo sopprimendo l’elemento femminile, proclamando che Gesù Cristo era Dio, e facendo ratificare queste sue idee patriarcali, autoritarie e antifemministe dal concilio diNicea (325 ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] sorprendente per coloro che la ascoltarono. Nel 324-325 l’imperatore si trovò a riflettere ancora sulla sua ascesa al potere e molto personale e trasmette un forte senso di serietà di intenti. Il concilio diNicea nel 325 si svolse su un livello ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...