ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] documentato e si inserisce nel quadro della attività avviata dagli imperatori carolingi con i quali la Novalesa ebbe strettissimi rapporti.
sacre, distaccandosi dalla linea ortodossa fissata nel concilio diNicea del 787.
Nulla ci è dato sapere con ...
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NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] ’oratorio della SS. Trinità con la Liberazione miracolosa di Sidrach, Misach e Abdenago e la Condanna di Ario al concilio diNicea, eseguì nel 1700 la Natività della Vergine per l’altare maggiore di S. Pellegrino alla Sapienza, nel 1704 la Pentecoste ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] e pieno di ambiguità. Se da un lato affermava di rendere il dovuto onore ai concili diNicea e di Costantinopoli, da Massimiliano II, futuro imperatore, ottenendo da lui un’altra commendatizia che gli consentì di entrare in Italia con maggiore ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] sull'iconoclasmo. Dopo il concilio diNicea in Oriente (787) e di Francoforte in Occidente (794), redatta da D. una lettera di Carlo Magno all'imperatore Michele di Bisanzio); E. Cau-M. A. Casagrande Mazzoli, in Storia di Pavia, II, Milano 1987, ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] consideravano il culto dell’imperatore un atto non già di fedeltà politica, bensì di idolatria – furono perseguitati.
Così, nel 325, il Concilio diNicea dichiarò eretici i libri di Ario, e Costantino prescrisse la pena di morte per chiunque avesse ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] , destituì l'erede lascaride al governo bizantino in esilio, costituitosi a Nicea dopo la conquista latina di Costantinopoli del 1204. Divenuto imperatore con il nome di Michele VIII (1258-1282), nel 1261 egli riuscì a sottrarre Costantinopoli ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] da monaco, il M. finse di aspettare udienza in anticamera, dicendo ai di Ferrara, l’arrivo dell’imperatore bizantino Giovanni VIII Paleologo e del patriarca di Costantinopoli Giuseppe, accompagnati tra l’altro dal Bessarione, arcivescovo diNicea ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] così al marzo del 455 quando l’imperatore d’Occidente Valentiniano III viene trucidato e al di un concilio a Cartagine, al fine di portare nuovamente in discussione le tematiche condannate più di un secolo e mezzo prima al concilio diNicea e di ...
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BERENICE (Βερενίκη; Bernik)
J. Reynolds
Città della Cirenaica (odierna Bengasi), fondata intorno al 246 a.C., sostituì Euesperides diventando il centro greco più occidentale della regione.
La città sorgeva [...] doveva essere in una fase di notevole fioritura, se richiese all'imperatore Antonino Pio di essere scelta come sede dell sostenitore dell'eresia di Sabellio; un altro vescovo, Dachis, è ricordato nel Concilio diNicea del 325. È degno di nota il fatto ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] .
Il 16 giugno 1670 il C. era stato nominato arcivescovo diNicea (si dimise non appena promosso al cardinalato) e nel luglio secolare, provvide a sollecitare la esclusiva dell'imperatore e del re di Spagna nei suoi confronti, mentre la Francia ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...