CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] e le raffigurazioni cerimoniali dell'imperatoredi epoca tardoantica.Le prime rappresentazioni di c. conservate sono costituite da è quello che introduce i canoni del secondo c. diNicea (c. 97r).Rappresentazioni musive aniconiche dei c. si ...
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DURAZZO
M. Korkuti
(gr. ᾽ΕπίδαμνοϚ, Δυϱϱάχιον; lat. Dyrrachium; albanese Durrës)
Città e porto sull'Adriatico, situata nell'Albania centrale, all'estremità meridionale della dorsale dei monti di D., [...] sec. 6° i territori dell'impero bizantino furono oggetto di una serie di attacchi da parte delle popolazioni slave secondo concilio diNicea (787) partecipava il vescovo Niceforo, che firmò gli atti conciliari come rappresentante della provincia di D. ...
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LIBRI CAROLINI
P. Réfice
Con il nome di L. Carolini, o di Capitulare de imaginibus, è tradizionalmente nota un'opera in quattro libri, scritta presso la corte di Carlo Magno (v.) per confutare le disposizioni [...] disciplinari dal concilio diNicea del 787.Incerti sono gli artefici e la data della stesura dei L. Carolini, posti più o meno direttamente in relazione con il concilio di Francoforte del 794, presieduto dallo stesso imperatore, che deliberò la ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e uccisi nel luglio, furono gli ultimi imperatoridi diretta nomina senatoriale, perché anche la designazione senatoria di morte: in albis decessit dirà Eusebio) presieda il Concilio diNicea. Come più tardi Teodosio nel 380 promulgando l'editto di ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] ecumenico a Nicea che si concluse con la condanna dell'arianesimo. Il vescovo di Costantinopoli diveniva secondo al papa di Roma, soppiantando il patriarca di Alessandria.
Nel 391 Teodosio dichiarò il cristianesimo religione dell'Impero romano; come ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] centrale per le sorti dell'impero, le attestazioni di diretti legami con la cultura di Salonicco, seconda metà - fine dell'VIII sec.; chiesa della Dormizione diNicea, forse degli inizi dell'VIII sec.; S. Clemente di Ankara e S. Nicola di ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] l'acqua. Nel III sec. si ha un'unione monetale con Nicea.
Costantinopoli. - Bisanzio nella lotta fra Licinio e Costantino partecipò per una scalinata, raffigurata nei rilievi, permetteva all'imperatoredi scendere in un ripiano inferiore e nell'arena ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] I a Tarasio e agli imperatori Costantino e Irene). Più integro è stato tramandato il c.d. Hadrianum (ca. 791), una difesa del secondo concilio diNicea, indirizzata da Adriano I a Carlo Magno. Le opere di Dungalo (Responsa contra perversas Claudii ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] alla dottrina cristologica, la cui formulazione al concilio diNicea (325) risultò fondamentale alla loro affermazione, alla lunetta del vestibolo sud la Vergine riceve l'omaggio dei due imperatori Costantino e Giustiniano (986-994) e ancora, in uno ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] Nicea, Antiochia. Tra le residenze imperiali tardoantiche di cui si conservano resti consistenti è certamente il palazzo di esempi attestati nell'Urbs e rappresenta il tentativo dell'imperatoredi importare a Roma i giochi greci attraverso l' ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...