Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] di Settimio Severo. Era ormai infatti fallito il tentativo senatorio di restaurare l'equilibrio dell'Impero antonino con l'esperimento di nemico del popolo diRoma; ottenne quindi l'adesione della flotta di Ravenna e marciò su Roma dove il senato ...
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Imperatore romano (Roma 39 - Cotilia 81), Figlio di Vespasiano, quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, [...] divinizzato poco dopo.
Vita e attività
Figlio primogenito di Vespasiano e di Flavia Domitilla, sposò in seconde nozze Marcia giudea Berenice, che fu costretto ad allontanare da Roma. Ma da imperatore T. seppe liberarsi dei suoi difetti e mettere ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] anno O. morì. Debole e irresoluto imperatore, benché animato da buone intenzioni e autore di leggi che contribuirono a facilitare il risollevamento economico dell'Italia e la rinascita diRoma dopo il sacco di Alarico, fu un sovrano troppo inferiore ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] di Traiano (Privata Traiani). È più probabile che si tratti di una proprietà di Sura, l'amico dell'imperatore. diRoma, organizzato dal Vicariato diRoma (relazioni di G. De Rita, C. Riva, L. Tavazza), Roma, febbr. 1974; Atti del Seminario su Roma ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] di Genova condurre importanti trattative con l'imperatoredi Trebisonda Alessio Comneno, affidò il delicato incarico al Di Biogr. degli Ital., Roma 1968, p. 839; A. M. Cesari, Theorica planetarum di A. D. Questioni di astronomia. Indagine delle fonti ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] a Napoleone la lettera di ritrattazione del 24 marzo 1813. La reazione dell'imperatore colpì il solo D 8, 27; F. M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi diRoma, IV, Roma 1805, pp. 259 s., 309 s.; Diario diRoma, 1821, n. 53, p. 1; n. 56, p. 1 ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] Parti stessi). Ammalatosi in Siria, T. affidò l'esercito al parente P. Elio Adriano (il futuro imperatore), e si avviò per tornare a Roma, ma a Selinunte di Cilicia improvvisamente morì. La sua fama rimase perpetua nella tradizione romana come quella ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] al consenso dei grandi dell'Impero. Poiché costoro si opposero con le armi, Enrico IV li batté più volte, né desistette dalla lotta quando fu colpito di nuovo dalla scomunica lanciatagli da G. e da un concilio a Roma (1080). Enrico allora piombò in ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] franchi e sassoni le coste della Britannia per mezzo di Carausio (che però successivamente usurpò il potere in Illirico, Costanzo la Gallia e la Britannia. Mentre Roma rimaneva la capitale morale dell'impero, D. stabilì la sua sede a Nicomedia, ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] esercitò su di lui grande influenza s. Ambrogio, vescovo di Milano. A Roma, T. non trascurò, per ragioni politiche, di favorire l terribile strage degli abitanti di Tessalonica, ordinata dall'imperatore per punire una rivolta di quella città. S. ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...