L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] mosaici del sec. V-VI, affini a quelli coevi di Ravenna e diRoma: l'uno nell'abside della chiesa della Panagia Angeloktistos a la crocifissione del pretendente.
Cipro rimase unita all'Impero romano d'Oriente fino al dilagare della conquista islamica ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] zecca imperiale dopo Diocleziano (fig. 2), luogo prediletto di soggiorno per gli imperatori e la loro corte, a cominciare da Augusto, partì la salma dell'Ignoto Milite, destinato all'apoteosi diRoma sull'Altare della patria; mentre, il 4 novembre, ...
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POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
Gaetano De Sanctis.
Storico greco, nacque di ragguardevole famiglia in Megalopoli, città arcadica allora appartenente alla Lega achea. Il padre Licorta fu più volte stratego [...] lettori greci e romani a cui interessava conoscere la storia ragionata della conquista dell'impero per parte diRoma, ebbe un vasto e durevole successo e si può dire che divenne canonica per il periodo da essa trattato, oscurando tutte le altre opere ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] volta diRoma, "mutando ogni ora vetture", per domandare aiuti al papa Giulio II. A Roma tornò due volte nel 1510, per tentar di Beatrice, l'hanno promessa a Leone, figlio dell'imperatoredi Costantinopoli. Nuovo contrasto fra l'amore e il dovere ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] Cartagine (in assenza del vescovo diRoma, poiché Costanzo ormai non sapeva chi scegliere, tra Liberio e Felice I), dapprima votò nuovamente il credo di Nicea, condannando Valente e Ursacio. Questi ricorsero all'imperatore; il quale non ricevette la ...
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PALESTRINA, Giovanni Pierluigi da
Alberto Cametti
Musicista. Figlio di Sante di Pierluigi, e di Palma (Veccia?), nato in Palestrina nel 1525, data fissata da recenti biografi (Cametti, Weinmann), in [...] al servizio di quella corte, come aveva tentato in quel tempo stesso (1567-68) di recarsi al servizio dell'imperatore d'Austria lateranense. Un Primo (e unico) libro fu stampato dal Gardano diRoma nel 1588 e dedicato a Sisto V, con una lettera che è ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] Nel 1194 Arrigo VI concedeva ampia libertà di commercio nel regno e nell'intero impero ai Messinesi e ancora agli Ebrei, ai dello stesso anno (es. unico, nella Bibl. Corsiniana diRoma); il bel Missale secundum consuetudinem Gallicorum, del 31 maggio ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] vecchie gloriose tradizioni diRoma, di cui il fascino era rimasto potente nei municipî; e il figlio di chi aveva provato dalla corte e rifiutò l'ufficio onorifico di segretario particolare offertogli dall'imperatore, senza perdere per questo le sue ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] ultime resistenze dei Macedoni (150-148): gl'interessi diRoma esigevano il dissolvimento della Lega. Gli Achei si di Pelagonia (1259), lo stesso Guglielmo II dovette cedere (1262) all'imperatoredi Bisanzio Malvasia, Maina e il castello di ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] aveva molto a cuore la sua unità, rimasto, dopo la vittoria su Massenzio, imperatoredi Occidente, si affrettò a convocare un concilio di vescovi occidentali, prima a Roma nel 313 e poi ad Arles nel 314, per porre fine alla controversia donatista ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...