Giovan Maria de' Ciocchi del Monte (Roma 1487 - ivi 1555), dopo aver partecipato ai lavori del concilio, come legato pontificio, a Trento e a Bologna, fu eletto a successore di Paolo III l'8 febbr. 1550. [...] e ribelle alla Chiesa, che si allargò ben presto nell'Italia settentrionale a una guerra generale tra Enrico II di Francia e l'imperatore Carlo V. Col Farnese il papa pervenne a un accordo lasciandogli Parma (1552). Nello stesso anno, per i riflessi ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] di Felice Orsini contro Napoleone III contribuì a far presente all'imperatore l'urgenza di risolvere la questione italiana. Si giunse così al convegno di (17 marzo 1861) e con le trattative svolte a Roma dal padre C. Passaglia e da O. Pantaleoni e ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] una sua creatura, Leone VIII, contro Giovanni XII che, dopo averlo incoronato, alla sua partenza da Roma aveva tramato contro di lui. Il re-imperatore era rimasto in Italia dal 961 al 964 senza che la pace interna della Germania ne fosse minimamente ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] Baviera, contro gli Avari, di cui con una serie di spedizioni (791-96) distrusse l'impero. Affermato così il suo dominio dall'Elba all'Atlantico, al Tibisco, al Danubio, all'Ebro, a Roma, apparve egli allora il vero e solo capo della cristianità ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] P. VII, pur andando a incoronarlo imperatore a Parigi (1804), non riuscì a ottenere la revoca di quelle leggi. Stretto lo stato pontificio entro un cerchio di formazioni politiche filofrancesi (occupazione di Ancona nel 1805; principati napoleonici a ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] regno, e, diffusa ad arte la voce della morte di Corradino, si fece incoronare re a Palermo (1258). Riprendendo , ottenuti finalmente gli aiuti dei banchieri toscani, poté entrare in Roma, invano sollecitata nel suo orgoglio imperiale da M. (1265). ...
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Figlio (n. 795 - m. Prüm, Renania-Palatinato, 855) di Ludovico il Pio, che lo designò erede del titolo imperiale e re d'Italia (818); dopo essere entrato in contrasto con il padre in seguito a una nuova [...] nell'822 e dove l'anno dopo, a Roma, fu consacrato solennemente imperatore da Pasquale I. Tornato in Italia nell'824 con i fratelli, e riuscì a deporre il padre, ma al ritorno di questo sul trono dopo pochi mesi, fu costretto a ritirarsi nuovamente in ...
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Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] imperatore bandendo contro di lui la crociata (1245). Dopo la morte di Federico (1250), cui aveva contrapposto come re di Germania prima il langravio di a Roma. Risorta la minaccia sveva con Corrado IV, iniziò trattative con Riccardo di Cornovaglia, ...
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Regista cinematografico italiano (Parma 1941 - Roma 2018), figlio di Attilio. La commare secca (1962), d'ispirazione pasoliniana, è la sua opera prima, ma è solo con Prima della rivoluzione (1964) e con [...] una cultura popolare e contadina. Dopo alcuni film di minor rilievo (La luna, 1979; La tragedia di un uomo ridicolo, 1981), è tornato ad affermarsi con L'ultimo imperatore (1987, premiato con 9 Oscar, tra i quali quello per la regia, nel 1988), che ...
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Figlio (1332-1391) di Andronico III, gli successe nel 1341. Il consiglio di reggenza fu presto rovesciato da Giovanni VI (o V) Cantacuzeno che, incoronatosi imperatore, diede in moglie al giovane collega [...] tentativo di procurarsi altri alleati, fu trattenuto prigioniero dallo zar bulgaro Giovanni Alessandro Šišman; quindi si recò a Roma e occidentale, a Murad I, si associò al trono dell'Impero, ormai ridotto a un simulacro, il figlio minore Manuele. ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...