Primogenita (Vienna 1791 - Parma 1847) dell'imperatore d'Austria Francesco I, sposò nel 1810 Napoleone I, al quale diede (1811) il sospirato figlio (il "re diRoma", futuro duca di Reichstadt). Investita [...] Parma, Piacenza e Guastalla, nel quale esercitò un governo ispirato a criterî moderatamente liberali. Alla morte di Napoleone sposò (1822) il suo amante, conte A. A. di Neipperg, e nuovamente vedova nel 1829 sposò in terze nozze (1834) il conte Ch. R ...
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S'impadronì del potere (1197) dopo la morte violenta di Ivan I, e restaurò l'Impero bulgaro battendo i Bizantini e i Serbi. Sostenne l'unione tra la Chiesa bulgara e quella diRoma, ottenendo da Innocenzo [...] così che il card. Leone, legato pontificio, lo incoronava (1204) a Tirnovo "imperatore dei Bulgari e dei Valacchi". Dopo la IV crociata, vistasi respinta l'offerta di alleanza dai Latini, si accostò ai Greci e sconfisse Baldovino ad Adrianopoli (1205 ...
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Figlio (Neidingen 839 - ivi 888) di Ludovico il Germanico, divenne re di Germania e di parte della Lotaringia nell'876. Incoronato imperatore a Roma nell'881, riconosciuto re in Germania (morte di Ludovico [...] Carlomanno, 884) ristabilì per un momento l'unità dell'impero carolingio; ma fu incapace di respingere i Normanni dalla Francia settentrionale, e già nell'887 (dieta di Tribur) i Grandi di Germania decisero di offrire la corona a suo nipote Arnolfo. ...
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Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] quest'ultima O. diventò il beniamino di tutta la società raffinata diRoma. Come completamento dell'Ars, seguirono poi di poesia dolente, di rievocazione viva e drammatica della patria lontana, è viziata dal desiderio di compiacere all'imperatore, di ...
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Poeta latino (Cordova 39 d.C. - Roma 65 d.C.), Nipote di Seneca, fu prima amico e poi avversario di Nerone, che attaccò nei suoi scritti, ispirati alla critica di un sistema politico basato sul potere [...] imperatore e fece del suo poema opera di protesta libertaria contro la violenza. Quando nel 62 si preparava la congiura di orazioni (una a favore di Ottavio Sagitta e l'altra contro), una declamazione sull'incendio diRoma ed epistulae ex Campania. ...
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Compositrice, ricercatrice e cantante italiana (Roma 1937 - ivi 2024). Si è diplomata in chitarra al Conservatorio diRoma, specializzandosi con A. Segovia presso l'Accademia Chigiana di Siena. Negli anni [...] musicisti, nel 1975, della Scuola popolare di musica di Testaccio a Roma, ha intrapreso dagli anni Settanta una ricerca ), incentrati su temi di interesse politico e sociale. Ha composto negli anni Ottanta Il regalo dell'imperatore (1983), Requiem, ...
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Storico greco diRoma (n. Nicea, Bitinia, prima del 163 - m. dopo il 229). Senatore e console, è autore di una grande Storia romana, conservata parzialmente. Storico non profondo ma coscienzioso, talvolta [...] Dione Crisostomo che per primo portò il cognome di Cocceiano), figlio di Cassio Aproniano, alto funzionario dell'impero, fu educato a Roma dove presto divenne senatore. Amico di Pertinace, poi di Settimio Severo, raggiunse in breve i più alti ...
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Figlio (n. 1017 - m. Bodfeld nel Harz 1056) dell'imperatore Corrado II e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia. Duca di Baviera (1027) e più tardi (1038) anche di Svevia, fu incoronato re di Germania [...] IX; Silvestro III; Gregorio VI), fattili deporre nei sinodi di Sutri e diRoma (1046), fece eleggere Suidgero, vescovo di Bamberga, che assunse il nome di Clemente II. Incoronato imperatore nel giorno di Natale dello stesso anno, si recò nell'Italia ...
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Vescovo e scrittore gallo-romano (n. Lione fra il 430 e il 433 - m. 487 circa). Di nobile famiglia, genero dell'imperatore Avito, prefetto diRoma (468), rientrato nelle Gallie fu eletto (470 circa), per [...] romanizzata, ove al sentimento della romanità già si uniscono elementi "barbarici". Gli scritti di S. (24 carmi in esametri, distici elegiaci ed endecasillabi, di vario argomento 147 lettere raccolte da S. stesso in 9 libri) hanno scarso valore ...
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Maresciallo di Francia (Sedan 1765 - Courcelles, Seine-et-Oise, 1840), discendente da famiglia scozzese; combatté tutte le guerre della Rivoluzione, le campagne del Reno e d'Italia (1796-97) e fu governatore [...] diRoma (1798). Durante l'invasione austro-russa (1799), raccolse le truppe francesi di Napoleone, questi lo esonerò dal comando; richiamato dall'imperatore nel 1809, si distinse a Wagram, dove meritò il bastone di maresciallo e il titolo di duca di ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...