SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] precario equilibrio dei rapporti con l'imperatore. Significativo della tensione il fatto che mentre nell'epistola a Basilisco S. sottolinea chiaramente la particolare autorità spirituale della Chiesa diRoma, qui invece ometta ogni riferimento all ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] XI, il quale, oltre a nominarlo suo uditore, gli affidò l'incarico di difendere i diritti della S. Sede contro l'imperatore Giuseppe.
Questi, senza il beneplacito diRoma com'era consuetudine, aveva inviato una lettera sulle "Preces Primariae" alle ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] di Alba, Benzone, fu incaricato di preparare l'ingresso di O. a Roma; in quanto delegato ufficiale dell'imperatrice Agnese, si stabilì in Campidoglio e si ingraziò la popolazione romana con la donazione di ingenti somme di denaro. L'imperatoredi ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] che aprì una fase più distesa dei rapporti con l'imperatore ma non risolse i problemi finanziari dei Comuni, duramente ad attuare.
L'I. morì, a Roma, il 15 genn. 1737.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diRoma, Congregazione del Buon Governo, Serie IV, ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] eventi prospettata dal Liber pontificalis. Il ritorno di Narsete a Roma appare, piuttosto che un atto di accondiscendenza nei confronti delle suppliche del papa, un'azione vendicativa contro l'imperatore e contro il popolo romano ingrato e traditore ...
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Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] lingue, compresa quella slava antica; ma successivamente la Chiesa diRoma ha imposto l'uso del latino, per ribadire il primato in legno. Dopo la fine delle persecuzioni gli imperatori, divenuti cristiani, hanno donato molte terre e ricchezze ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] appartenenti all'abbazia, collocati in una zona prossima a Roma e a Tivoli. Si potrebbe considerare questo episodio come una chiave di lettura per conoscere i rapporti dell'imperatore svevo con il monachesimo, ritenuto un instrumentum regni, un ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] sa per certo che S. era già pontefice prima dell'11 di giugno. Al momento dell'elezione di S., Arnolfo, incoronato imperatore da Formoso, doveva ancora esercitare il suo controllo su Roma tramite il messo Faroldo, ma non si sa se sull'elezione abbia ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] Roma per celebrare un imperatore, voleva simboleggiare la rinnovata intesa fra Roma e Bisanzio. Alla voluta solennità della cerimonia venne così ad aggiungere un rilievo tanto maggiore da trascenderne l'occasionale intento celebrativo la presenza di ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] in Lombardia. Dopo la seconda scomunica, l'imperatore si premurò di giustificarsi con il re di Francia, motivandogli nel 1240 le ragioni per cui non avrebbe tollerato la convocazione a Romadi un concilio per farlo deporre; e quando, nel 1241 ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...