«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] anche a livello ‘teologico’. L’imperatore, per dare attuatività a quanto stabilito nel sinodo che depone Paolo di Samosata nel 268/269, agì nel 272 con la forza affidando la disciplina del caso al vescovo diRoma. Dopo questo singolo episodio, ad ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] interpretò la funzione assegnatagli: invece di limitarsi, seguendo le istruzioni dell’imperatore, a prendere una decisione con la collaborazione di tre vescovi della Gallia, il vescovo diRoma convocò un concilio di vescovi italici da lui presieduto ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] a Roma e ben presto fu consacrato in questa stessa città da vescovi avversi a Giovanni XXII.
Dal 14 al 18 aprile 1328 un'assemblea di laici convocata dall'imperatore depose il papa e lo sostituì con il frate minore Pietro Rinalducci di Corvaro ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] che in Italia due studiosi, A. Donini (Ippolito diRoma. Polemiche teologiche e controversie disciplinari nella chiesa diRoma agli inizi del III secolo, Roma 1925) e S. Mazzarino (L'impero romano, II, Roma-Bari 1973, pp. 470 ss.), esaminando, a ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] risultasse sminuita dalla partecipazione a un concilio convocato ancora una volta dall'imperatore, che doveva tornare su una condanna già pronunciata dal precedente vescovo diRoma. Di fatto però gli stessi vescovi cattolici presenti ad Arles non si ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] aveva portato a una versione cristianizzata dell’ideologia dell’aeternitas diRoma entro cui si colloca l’azione e la persona dell’imperatore, come mostrerà più di ogni altra l’opera di Ambrogio, Eusebio dispiega una prospettiva opposta, per la quale ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] del trattato, era l'aristotelismo, l'ortodossia scientifica imperante e predominante all'epoca. Per distruggere ogni fiducia nel 1611, in una breve nota del Sant'Uffizio diRoma concernente Galilei, che aveva nel frattempo pubblicato le scoperte ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] autoritaria nel III secolo d.C., Roma-Bari 1973, pp. 288-92.
S. Mazzarino, L'impero romano, II, ivi 1973, pp. 451-69.
M. Simonetti, Il problema dell'unità di Dio a Roma da Clemente a Dionigi, "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", 22, 1986 ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] hanno notizie dirette di interventi diRoma nelle trattative; solamente una lettera di Acacio di Berea lascia intendere lettera di S. inserisce poi un paragrafo di lode agli imperatori che si sono sempre dimostrati vigili e solleciti per le cose di ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] capitoli qui", a Colonia, redatti "da principi dell'imperio non interessati" al conflitto, non parte in causa di questo, possano fare in futuro da riferimento. Un'osservazione formulabile anche da Roma, senza portarsi - come ha fatto Castagna; e non ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...