CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] 'Orazione funebre per Giuseppe II Imperatore detta nella chiesa di S dal primate di Ungheria, Carlo Ambrogio Ferdinando d'Asburgo, a visitare le 193 nota 5, 194-195; O. Premoli, Storia dei Barnabiti, III, Roma 1925, pp. 388-391, 458; A. Pagnoni, P ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] ottenne la croce di ferro dall'imperatore d'Austria (Brun).
Il nome Napoli. con il commento di G. B. Chiarini, III, Napoli 1858, p. 493; IV, ibid. 1859, Paola e le statue equestri di Carlo II e di Ferdinando I, in Napoli nobilissima, V(1896), pp. 102 ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] 1-4; III, tav. I), importante raccolta delle opere che Giuseppe realizzò per feste e teatri. Dedicata all'imperatore Carlo VI morì nei primi mesi del 1757.
Antonio Luigi, altro figlio di Ferdinando e di Corona Stradella, nacque a Parma nel 1697. Non è ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] e quindi della Testa dell'imperatore Vitellio dell'Accademia Carrara di l'altra dal monaco vallombrosano Ferdinando Orselli (Forlì, 9 apr. 178; G. Bottari, Raccolta di lettere sulla pittura…, Roma 1754-73, III, pp. 374, 384-386; IV, pp. 27, 66 s.; ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] dipinto sia stato acquistato dal granduca Ferdinando II, ma non se ne è dubbio sono le due tele d'imperatore acquistate da Onofrio Colonna nel 1660 -54; J. Thuillier, G. D. ..., in Art deFrance, III (1963), pp. 247-250; A. B. Sutherland, The decoration ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] superamento dall'imperante egemonia stilistica 1940-52, I, pp. 106, 168, 577; II, p. 470; III, pp. 117 s., 240, 397, 406, 419; IV, p. 106 attività alla corte dei granduchi di Toscana Francesco I e Ferdinando I, in Commentari, XXVI (1975), 1-2, pp ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] 1552 al 1562 il F. diresse per Ferdinando I i lavori edilizi al castello di -77 e destinata all'arciduca Ernesto, fratello dell'imperatore (ma non è chiaro quale sia stato il 1967, pp. 151 s.; II (1968), p. 64; III (1969), pp. 303, 310; J. Krělová, P. ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] 5-7, 10; la lett. dell'imperatrice, del 9 genn. 1617, per I, Padova 1922, p. 311;R. Quazza, Ferdinando Gonzaga e Carlo Emanuele I..., in Arch. stor. lomb , 632; M. Maylender, Storia delle Acc. d'It., III, Bologna 1929, p. 363 (il 1652 che ivi figura ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] chiamato a realizzare una tela per Ferdinando I, raffigurante il Profeta Samuele unge l'idea della legittima sovranità dell'imperatore sul Regno Lombardo-Veneto. L'opera notizia dell'armistizio imposto da Napoleone III, che il 14 luglio 1859 metteva ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] su commissione dell'imperatore Carlo VI incise a Roma il 4 giugno 1761 da Ferdinando e Antonia Fuga (Bulgari, p. 9 Noack, Die Hamerans in Rom, in Archiv für Medaillen- und Plaketten-Kunde, III (1921-22), 1, pp. 23-40; C. Bulgari, Argentieri, gemmari ...
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