Figlio (Neidingen 839 - ivi 888) di Ludovico il Germanico, divenne re di Germania e di parte della Lotaringia nell'876. Incoronato imperatore a Roma nell'881, riconosciuto re in Germania (morte di Ludovico [...] Carlomanno, 884) ristabilì per un momento l'unità dell'impero carolingio; ma fu incapace di respingere i Normanni dalla Francia settentrionale, e già nell'887 (dieta di Tribur) i Grandi di Germania decisero di offrire la corona a suo nipote Arnolfo. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di una legislazione sociale precorritrice del moderno Stato sociale. Bismarck fu anche protagonista del tardivo ingresso dell’Imperogermanico nella gara coloniale.
Nel 1890 gli subentrò G.L. Caprivi che, più attento agli interessi della borghesia ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] lui l'uccise. Divenuto padrone d'Italia, raggiunse con l'imperatore un accordo sul suo riconoscimento solo nel 498. T. , ma con forma propria. Nessuna influenza sicura di diritto germanico; notevoli le tracce di diritto volgare. La questione della ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] a immagini (De laudibus sanctae crucis; da R. inviato all'imperatore Ludovico il Pio e al papa, copie del 9º sec., , che contribuì potentemente alla civilizzazione e cristianizzazione della Germania, è detto praeceptor Germaniae. Fu autore anche di ...
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Architetto (Eger, Boemia, 1687 - Würzburg 1753); fu uno degli artisti più fecondi e rappresentativi del barocco settecentesco germanico. È il creatore di uno stile architettonico tedesco, derivato da influssi [...] Staffelstein in Franconia, capolavoro del rococò, il monastero di Banz (1752-72), il progetto per la nuova residenza dell'imperatore a Vienna (1746), in collaborazione con Fischer von Erlach e Hildebrand. Ancora si deve ricordare l'opera didattica di ...
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Nome romano di donne appartenenti alla famiglia Giulia, e in genere alla famiglia imperiale: 1. Sorella di Cesare, moglie di Azio Balbo, madre di Azia, nonna dell'imperatore Augusto. 2. Figlia di Cesare [...] da Augusto (8 d. C.). 5. Figlia di Druso e di Livilla (m. nel 43 d. C.), sposò nel 20 Nerone figlio di Germanico; fu fatta uccidere da Claudio dietro istigazione di Messalina. 6. (lat. Flavia Iulia). Figlia di Tito, moglie di Flavio Sabino, fu amata ...
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Seconda figlia di Marco Antonio il triunviro e di Ottavia, sorella di Augusto (36 a.C. - 37 d.C.). Ebbe da Druso, al quale andò sposa giovanissima, Germanico (poi adottato da Tiberio), Livilla e Claudio. [...] il marito a 27 anni. Prima e dopo la misteriosa morte di Germanico fu consigliera e confidente di Tiberio specialmente contro i maneggi di Seiano. Dal successivo imperatore Caligola fu prima grandemente onorata, poi di continuo oltraggiata, sì da ...
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Figlio (n. 825 circa - m. Piacenza 869) di Lotario I, re d'Italia e imperatore. Ereditò (855) il territorio compreso tra il Giura, il Reno, il Mare del Nord, la Saona e la Mosa (la grande Lotaringia). [...] Aiutato da Ludovico II il Germanico, cui aveva ceduto la parte del regno tra il Giura e le Alpi, nel suo tentativo di ripudiare la moglie Teutberga, per la concubina Valdrada, fu invece osteggiato da Carlo il Calvo, timoroso di una successione. ...
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Vescovo di Reims (m. dopo l'847); tentò l'evangelizzazione, per incarico di Pasquale I (822), della Danimarca, ma con scarso successo. Schieratosi coi figli di Ludovico il Pio, ribelli al padre, deposto [...] (833), dopo la restaurazione dell'imperatore (835) dovette rinunciare al vescovato e fu imprigionato. Dopo la morte di Ludovico (840), ottenne da Ludovico il Germanico il vescovato di Hildesheim, dove morì. Uomo di grande cultura, dette nuovo impulso ...
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Figlio (n. 6 d. C. - m. Ponza 31 d. C.) di Germanico e di Agrippina Maggiore, e fratello di Caligola. Morto Germanico (19) e Druso (23) figlio di Tiberio, di cui N. aveva (21) sposato la figlia Giulia, [...] e riscuoteva il favore del popolo. Ma questi, insieme alle accuse mossegli da Seiano, lo fece incorrere nei sospetti dell'imperatore che ne dispose l'esilio nell'isola di Ponza, dove egli si lasciò morire di fame, prevenendo la condanna a morte ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...