Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latinadi Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] continuazione naturale dell'antico linguaggio latino, e dettò dodici libri di storia contemporanea, che formarono imperatore Federico III, e nel 1453, caduta Costantinopoli, indirizzò una lunga e documentata esortazione alla guerra santa ad Alfonso di ...
Leggi Tutto
Città dell'Anatolia centrale.
Ai piedi del Monte Argeo ('Αργαῖον, in turco Ercasdaǧ), in Cappadocia, sorgeva un'antica città detta Mazaca (Μάζακα, Mazacum), e anche Eusebia all'Argeo (dal re Ariarathes [...] della Chiesa. Trasformata la costituzione provinciale dell'impero al tempo di Eraclio (610-641), Cesarea fece parte Oxford 1911, p. 752; Khalil Edhem, Qaiṣariyyeh shehri (in turco), Costantinopoli 1334 [1918]; A. D. Nordtmann, Anatolien, ed. da F. ...
Leggi Tutto
SORANZO (latinamente Superanzio o Superanzi)
Mario Brunetti
Famiglia del patriziato veneto fra le più cospicue. D'incerta origine (naturalmente è favolosa la derivazione da Anzio): forse dall'agro altinate, [...] Filippo IV, Gregorio XV, Urbano VIII, Luigi XIII, ecc.; Girolamo, filosofo e oratore di qualche merito; Lazzaro, giurista e poeta latino, e storico dell'impero ottomano (L'Ottomano, Ferrara 1598; De militaribus copiis turcicis Dissertatio, in Turcici ...
Leggi Tutto
Si chiamava così dapprima colui che faceva da intermediario tra due persone le quali, stando lontane, dovevano trattar di affari (ἀπόκρισις nel senso di "affare, incombenza" è frequente nella bassa grecità); [...] a Costantinopoli un apocrisario con speciale mandato di trattare gli affari della Chiesa di Roma. Le condizioni politiche non permisero ai suoi successori di seguirne l risposte dell'imperatore, spesso ridotto a una specie di ministro degli affari ...
Leggi Tutto
RAIMONDO di Poitiers, principe di Antiochia
Angelo Pernice
Nacque nel 1099 da Guglielmo IX duca di Guienna e da Filippa di Tolosa. Nel 1135 si trovava alla corte di Enrico I, re d'Inghilterra, quando [...] patriarca latino. imperatore, tuttavia, ritirandosi da Antiochia, occupò alcune città e fortezze appartenenti al principato. R. si adoperò perché gli fossero restituite e a questo scopo si recò nel 1144 a Costantinopoli, dove rinnovò il giuramento di ...
Leggi Tutto
Ignota è la ragione per cui questo giurisperito pisano si trovava a Costantinopoli nel 1136. Fu allora uno dei tre dotti italiani esperti di greco e dilatino che intervennero alla solenne disputa teologica [...] programma di traduzioni. Non ebbe dall'imperatore l'aiuto sperato, e dovette rinunciare ai suoi più arditi progetti. Ma tradusse in latino il De natura hominis di Nemesio, il De fide orthodoxa di S. Giovanni Damasceno, un gran numero di omelie di S ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] prebellico. Nel corso della guerra la Francia era stata particolarmente ostile alla politica di pace di B. XV, che fu accusato di favorire di fatto gli Imperi centrali. "Le Pape boche" era una qualifica dispregiativa corrente. Dopo la fine della ...
Leggi Tutto
NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] piani temendo un attacco a Costantinopoli.
L’altro punto del programma di Niccolò III – l’esaltazione di Roma – si articolò in un ventaglio di interventi nei principali luoghi di culto e di residenza dei pontefici, nelle basiliche di S. Pietro e S ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] con quello dello scrittore latino, fingendo che Plinio inviti l'imperatore a un atto di inaudita magnanimità, la e ci si obbedisce pure, finora, quanto e più che a Costantinopoli». E se nella Tirannide l'autore aveva riconosciuto nella religione uno ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] l'impero si trovò privo di difesa terza Roma. Storiografia e bibliografia, in Roma, Costantinopoli, Mosca, Napoli 1983, pp. 459-473; di Korykos, di Çardak e Geben) e arabe (per es. il c. di Hārūniyya), oppure dalle contemporanee fondazioni latine ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...