Cardinale diacono di Santa Maria in Domnica nel 1200, il 23 nov. 1201 fu cardinale prete di S. Susanna, nel 1205 fu mandato a Costantinopoli come legato pontificio presso l'imperatore Baldovino. Ivi spiegò [...] una grande attività diplomatica per impedire il disfarsi dell'esercito, che aveva preso parte alla IV crociata e fondato l'Imperolatino d'Oriente. Tornato in Italia nel sett. 1207, fu creato cardinale vescovo di Porto nel 1213. Morì nel 1216. ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] di un papa a Costantinopoli è del 711), ottenendo dal re la promessa della cessione dell’esarcato di Ravenna e dei ducati di Spoleto e di si parla di «palatium imperii nostri».
22 di S. Pietro in Vaticano, codice Barberini latino 2733, a cura di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] facendoli educare in casa di Lucrezia Salviati, moglie diLatino Orsini. Il 21 lamentò la debolezza dell'imperatore nei confronti dei di una spedizione contro Costantinopoli per la definitiva sconfitta dei Turchi, che comprendeva la conquista di ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Costantinopoli, facendosi accompagnare da alcuni suoi vescovi, con l’intenzione di chiedere a Costantino la revisione del giudizio di condanna. Dopo settimane di attesa, quando l’imperatore Antique Egypt: Greek, Latin, Coptic, and Persian ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] cittadinanza romana sarà fatto latino e morirà in questa di consulares che dovevano tenere il grado di clarissimi94. Più radicalmente, Costantino creò un secondo Senato a Costantinopoli in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, I ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] di Socrate dà infatti luogo a un’ulteriore tradizione, secondo cui la salma dell’imperatrice sarebbe stata sepolta a Costantinopoli, nella stessa tomba del figlio. Il sepolcro venne svuotato in seguito alla conquista della città da parte dei latini ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] lingue da essi utilizzate variano dall’aramaico al greco al latino, quest’ultimo pare in percentuale minore rispetto alle prime Costantinopoli al prefetto del pretorio Felice, nella quale l’imperatore si esprime in termini più generali in difesa di ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] anche la lingua italiana discende dal latino. Circa duemilaottocento anni fa, i Latini fondarono Roma, sulle rive del Costantinopoli, mentre Roma andava perdendo il suo ruolo di capitale del mondo.
I confini vacillano
Intanto, ai confini dell'impero ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] perfettamente consapevole che così facendo si trova di fronte a un testo latino che descrive a proposito dell’anno 312 cristiana»: trasferitosi a Costantinopoli, sensibile alle influenze della corte come della propria famiglia, l’imperatore si fa più ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] religione cristiana nella sua variante cattolico-latina. In realtà, il periodo di reliquie provenienti da Roma e dall'Italia, da Costantinopoli e da Gerusalemme, concorse certamente a fare del palatium di Aquisgrana la sede principale dell'impero ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...