LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] severo nei confronti del patriarca, assumeva invece un tono conciliante nei confronti dell'imperatore, rammaricandosi della persecuzione di cui erano oggetto i Latini e denunciando l'atteggiamento di Michele. L. IX preannunciava inoltre l'invio di ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] quasi tutti eretici dopo il sesto concilio ecumenico (in Trullo, 681) Michele III non aveva titolo per dichiararsi imperatore dei romani giacché ignorava il latino; la cattedra di Pietro era la sola a poter esercitare il primato, mentre la Chiesa di ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] siciliano illustre - non fu compiuta solo a scapito del latino, ma anche e soprattutto in opposizione al provenzale dei trovatori II (22 nov. 1220), se è vero che fu l'imperatore in quanto tale il promotore della lirica siciliana.
Relegati a un ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] centro-europei – con l’Occidente, tedesco ma anche romano. E conservò al latino quel carattere universale che dava alla Chiesa di Roma, dilatata ben oltre i confini dell’antico impero, un’unità di lingua e cultura che consentiva al papato di vigilare ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] riavvicinamento fra le due Chiese, dopo la caduta dell’Imperolatino d’Oriente (1261). Ovviamente Urbano IV impose a Carlo del Papato, della penisola italiana e dei rapporti con l’Impero: cominciò infatti con lui quel coinvolgimento diretto con la ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] cui erano latori, redatto in greco e in latino, accenna anche ai "multa certamina" che si Paris 1960, coll. 507 s.; L. Magi, La sede romana nelle corrispondenze degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), in Bibl. de la Rev. dhist. eccl., ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] 19-21).
Nel medesimo anno Pelagio, su richiesta dell’imperatore, prese parte alla scelta di un nuovo vescovo per Alessandria in che periodo Pelagio abbia tradotto dal greco in latino una parte delle Adhortationes sanctorum Patrum (Apoftegmi dei ...
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VITTORE III, papa, beato
Cristina Colotto
VITTORE III, papa, beato. – Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre, [...] VII, accerchiato in Castel S. Angelo dalle truppe dell’imperatore Enrico IV, per condurlo con sé a Salerno, fornendogli dei testi nell’area beneventano-cassinese, in La cultura antica nell’Occidente latino dal VII all’XI secolo, I-II, Spoleto 1974, I, ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] essere il tramite ufficiale tra il potere sovrano ed i sudditi dell'Impero nella città.
Ancor più ricco di significati politici fu un altro a Roma era stata sin'allora tradotta dal greco in latino. B. era ancora tuttora "presbyter, in Dei nomine ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] prima dell’intronizzazione. Quanto ai diritti spettanti al futuro imperatore Enrico IV, il testo, con espressione ambigua, si , Niccolò II poté così affrontare la riorganizzazione delle Chiese latine e tentare di guadagnare a Roma le Chiese e le ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...