STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] , duca di Spoleto. A tal fine fece nuovamente appello all'imperatore che, nella primavera dell'886, scese in Italia per la nuovo vescovo. Re Svatopluk (simpatizzante della fazione pro latino) stabilì che Vichingo dovesse recarsi personalmente a Roma ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] questa veste, il 17 marzo 1805 si recò a Parigi a pregare l'imperatore Napoleone I di accettare la corona d'Italia.
Nel suo soggiorno a Milano la nomina, predispose la traduzione in italiano e in latino del Code civil, entrato in vigore in Italia il ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] Cuor di Leone, favorendo l'ascesa del ceto burocratico latino, causò una vera e propria mutazione di natura culturale e l'amministrazione e facilitarono i commerci. I rapporti fra l'imperatore e Messina si rinsaldarono quando la città offrì il suo ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] fra guelfi e ghibellini toscani promossa dal cardinal Latino Malebranca, che egli infatti ratificò tramite un procuratore e la condanna come ribelle, ma alla morte dell'imperatore a Buonconvento egli preferì rientrare subito verso Arezzo e il ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] Neapoli 1874, pp. 152, 159-160 e 240; Acta Imperii inedita, I, ad indicem; C.A. Garufi, Catalogo illustrato 1978, pp. 25-34; M. Bercher-A. Corteaux-J. Mouton, Une abbaye latine dans la société musulmane: Monreale au XIIe siècle, "Annales E.S.C.", 35, ...
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Sicilia
Regione a statuto speciale dell’Italia insulare, con capoluogo Palermo.
Antichità
Sin dagli inizi del 5° millennio a.C. nella parte orient. dell’isola e nelle Isole Eolie si hanno testimonianze [...] della vita siciliana non migliorasse; l’elemento greco tornò a prevalere sul latino, nella società come nell’arte. Un episodio importante fu rappresentato dalla presenza in S. dell’imperatore Costante II (663), che stabilì la sua sede a Siracusa per ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] 'ampliamento di terre adatte alla produzione del grano, l'imperatore estese agli ebrei di "Garbum", con cui si poteva , ebrei per religione. L'evoluzione dell'ebraismo siciliano in ambiente latino dal XII al XV secolo, Messina 2001.
Ebrei e Sicilia, ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] portare al neoeletto papa Urbano IV gli omaggi della Repubblica e la richiesta di appoggi dopo la caduta dell'Imperolatino.
Dietro a questi dati, per quanto scarni, si indovina un personaggio di sicuro prestigio politico. E difatti è significativo ...
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Siria
Termine che nell’uso moderno, relativo alla storia preclassica, può avere due accezioni: una ampia che include la Palestina, e una ristretta al territorio dell’attuale Repubblica di Siria (con [...] e nel 256 i Sasanidi conquistarono Antiochia; poco dopo (260) l’imperatore Valeriano cadde nelle loro mani. In precedenza (194) la S. era Gerusalemme e l’intera regione diveniva sede del regno latino di Oriente. La sovranità franca sulla S. fu ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] utilizzò anche un nuovo tipo di scrittura, che è stata chiamata carolina (dal latino Carolus "Carlo"), molto semplice e leggibile, che si diffuse poi in tutto l'impero. Fu riscoperta nel 15° secolo ed è, con pochi cambiamenti, la scrittura minuscola ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...