Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] pure una valutazione non troppo negativa degli effetti derivati nell’immediato sviluppo della storia del cristianesimo latino.
16 A. Manaresi, L’Impero romano e il cristianesimo, Torino 1914, p. 549.
17 E. Buonaiuti, La Chiesa romana, Milano 1933 ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Lact., inst. V 2,2; e E.G. Turner, Latin versus Greek as a Universal Language. The Attitude of Diocletian, cit., pp. 91-92; G. Bonamente, La “svolta costantiniana”, in Chiesa e impero. Da Augusto a Giustiniano, a cura di E. dal Covolo, R. Uglione, ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] nel 536 e presto elevato alla sede di Cesarea di Cappadocia dopo essere entrato nelle grazie dell’imperatore. Nel momento in cui il diacono latino Pelagio, che tuttavia si oppone alla sua influenza, rientra a Roma, Aschida ha la prontezza di indurre ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] grazie a Lattanzio, agli autori dei cinque panegirici latini di cui egli è l’eroe e a Eusebio di Cesarea. Contrariamente a quello che si è verificato per un buon numero di imperatori romani, per Costantino lo stato di grazia (de mortuis nihil nisi ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] VI secolo negli Actus Sylvestri, nei testi latini che vanno dalla metà del IV alla metà del V è generalmente alto l’apprezzamento del protagonista della provvidenziale cristianizzazione dell’Impero e della prima definizione della teologia trinitaria ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] , essi infusero vita nel mito costantiniano, che sembra aver conosciuto raramente dei momenti di eclissi. Durante il periodo latino, l’imperatore Baldovino riprese i rituali bizantini per la sua incoronazione, che ebbe luogo il 16 maggio 1204, e si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] , così come i loro vassalli, diedero abitualmente prova di una buona conoscenza del latino, mentre il grado d'istruzione della piccola nobiltà era meno elevato. Anche nel Sacro Romano Impero i re e i principi dovevano saper leggere e scrivere, ma non ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] chiaramente intravedere il suo lessico.
Figura imperiale e Nuova Roma nella tradizione romena
In latino il termine imperator è sostantivo verbale derivato da imperare, dalla cui radice discende pure il sostantivo imperium.
Ma nella lingua romena è ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] inviare a Bisanzio con la figlia del re, promessa sposa all’imperatore. Paolo risponde con un carme (Sensi cuius) in cui, pur copisti fossero dell’Italia del nord (ne dubita E.A. Lowe, Codices Latini Antiquiores, XI, Oxford 1966, p. 6 n. 1603), è più ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] Nixon, B.S. Rodgers, In Praise of Later Roman Emperors. The Panegyrici Latini, Berkeley 1994, pp. 185-187. Per i titoli e il riconoscimento di . ivi, 31 e 54, in cui la critica all’imperatore è consapevole; gli scrittori pagani ne fecero la base per ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...