(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] gli effetti che essi ebbero sulla vita dell’Imperoromano, ma anche i motivi più profondi che determinarono le grandi ondate migratorie non erano terminate, ma il mondo romanod’Occidente aveva raggiunto un nuovo assetto ben definito, con le quattro ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] fossero stati preceduti da altri popoli germanici nell'occupare l'Italia, cioè il centro dell'Imperoromanod'Occidente, diversamente dai loro predecessori, come soprattutto gli Ostrogoti di Teodorico, hanno ottenuto nella tradizione storiografica ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] rotte dei monsoni. La gravissima recessione economica che precedette, accompagnò e seguì - aggravandosi - la caduta dell'Imperoromanod'Occidente, restrinse l'attività commerciale, ma non la fece scomparire completamente. Non per nulla dal sec. 5 ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] o più a.; a Roma ne esistevano undici, di cui nove erano contemporaneamente in funzione. Dopo la caduta dell'Imperoromanod'Occidente nel sec. 5°, il fabbisogno idrico si ridusse drasticamente, in parte per la diminuzione della popolazione, in parte ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] . e dell'influenza da essa esercitata sull'arte medievale d'Occidente (Weitzmann, 1935; 1971; Demus, 1947; 1970; su monete d'argento di Basilio II (976-1025); la Vergine che incorona l'imperatore o stante con il Bambino su monete di Romano III (1028 ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] .
I confini cronologici del museo sono contenuti nel periodo che ha inizio con il disgregarsi dell'ImperoRomanod'Occidente e si conclude con la formazione dello stato feudale carolingio-ottoniano; confini imposti da considerazioni storiche ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] esteriore, quasi per altri due secoli.
Bibl.: V. in calce al cap. IX.
IX. - Da teodosio alla fine dell'imperoromanod'occidente. - I caratteri accennati a proposito dell'arte di età costantiniana, del suo rarefarsi e del suo assumere aspetti aulici ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] rispetto all'altro esemplare virgiliano, un tempo ritenuto siriaco (Rosenthal, 1972) o prodotto in una provincia dell'Imperoromanod'Occidente, forse in Gallia (Weitzmann, 1977), è stato recentemente ricondotto a Ravenna, agli inizi o alla metà del ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] la tradizione di comunicare la propria nomina all’imperatore (ora d’occidente). Lo stesso anno Stefano IV, recatosi Oltralpe credo, ma perché l’imperatore Costantino una volta ha trasmesso tutte le insegne dell’imperoromano al beato Silvestro. Per ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'ImperoRomanod'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] , per le truppe barbariche, fin dai tempi dell'Imperod'Occidente, durante il V sec., cioè prima del periodo ostrogoto di provenienza ravennate doveva essere anche la statua equestre di imperatoreromano, databile tra la fine del II e il principio ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...