MENANDROS (Μέναανδρος)
L. Guerrini
2°. - Scultore originario del Dokymion, figlio di Diogene, attivo in epoca romana, noto per l'iscrizione posta sulla base di una statua frammentaria rinvenuta nel 1913 [...] su monete, probabilmente derivazione dello Zeus fidiaco; però nel caso specifico, potrebbe anche trattarsi di un ritratto di imperatoreromano raffigurato sotto le spoglie di divinità.
La vecchia datazione del II sec. a. C. proposta dai Ramsay, viene ...
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VABALATO (Iulius Aurelius Septimius Vabalathus Athenodorus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Zenobia e di Odenato, salì al trono di Palmira ancor fanciullo (266-67) sicché la madre governò in sua vece; [...] e corona secondo la moda dei re asiatici; l'altro, più frequente, in cui è palese l'intento di assimilarsi all'imperatoreromano, con capelli cortissimi e tratti più marcati ed incisivi.
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., VI, p. 215-218; E. A. Stückelberg ...
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GORDIANO I (Marcus Antonius Gordianus Africanus Senior)
V. Scrinari
Proconsole dell'Africa, qui eletto a tarda età, imperatoreromano per poche settimane nel 238 insieme al figlio Gordiano II; questi [...] secolo ed è visibile l'influsso dell'iconografia dell'imperatore Massimino il Trace. Di attribuzione discussa i ritratti Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ikonographie, Stoccarad 1882-1894, II, 3, pp. 121-124; H. von Heintze, in Röm. Mitt., LXIII, 1956, p ...
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Galba, Servio Sulpicio (Servius Suplicius Galba)
Galba, Servio Sulpicio
(Servius Suplicius Galba) Imperatoreromano (Terracina 4 a.C.-Roma 69 d.C.) dal 68 al 69 d.C. Stimato alla corte di Augusto e [...] , si ribellò a Nerone: la sua azione ebbe successo; l’8 giugno 68 il Senato dichiarava Nerone hostis publicus e proclamava imperatore G.; Nerone poco dopo si dava la morte. Ma i primi consensi per G., considerato come il restauratore della vecchia ...
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NEPOZIANO (Flavius Iulius Popilius Nepotianus Constantinus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatoreromano, figlio di un senatore omonimo e di una sorella di Costantino, è proclamato Augusto da una truppa [...] di gladiatori (350); dopo alcuni combattimenti presso Roma è ucciso (agosto 350).
Tra i ritratti degli altri personaggi della casa imperiale, il suo si distingue nelle monete per una spiccata personalità ...
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Zoe
Imperatrice d’Oriente (n. 980 ca.-m. 1050). Figlia di Costantino VIII, fu data in sposa (nov. 1028) dal padre, morente, a Romano Argiro, che venne subito dopo riconosciuto imperatore (Romano III). [...] condivise il potere. Alla morte di Michele IV (1041) Z. fece riconoscere imperatore un nipote di costui, Michele V Calafate. Un tentativo del nuovo imperatore di sbarazzarsi di Z. facendola rinchiudere in un monastero delle isole Principe provocò ...
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PACAZIANO (Tiberius Claudius Mar[inus ?] Pacatianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatoreromano. Era di famiglia senatoria, fu proclamato Augusto dalle legioni di Mesia e Pannonia (248), e ucciso poco [...] , ora glabro e sbarbato e con tratti piu incisivi.
Bibl.: H. Cohen, Méd. Emp., V, pp. 181-183; E. A. Stückelberg, Bildnisse röm. Kaiser, Zurigo 1916, tav. 96; R. Delbrük, Münzbildnisse von Maximinus bis Carinus, Berlino 1940, p. 84, fig. 4 a, p. 70. ...
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GORDIANO II (Marcus Antonius Gordianus Africanus Junior)
V. Scrinari
Imperatoreromano, tenne il potere nel 238 insieme al padre per poche settimane e fu poi ucciso in battaglia (Capitolin., Gordianus).
Dal [...] stilisticamente all'epoca che rappresenta. Bellissimo artisticamente il ritratto su onice a Leningrado (Ermitage).
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ikonographie, II, 3, pp. 121-124; B. M. Felletti Maj, Iconografia romana imperiale, Roma 1958, p. 132 ss ...
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Filippo l'Arabo (M. Julius Philippus)
Filippo l’Arabo
(M. Julius Philippus) Imperatoreromano (Traconitide 204 ca.-presso Verona 249). Già prefetto del pretorio (243), fece uccidere l’imperatore Gordiano [...] , verso il cristianesimo. Nel 248 marciò contro Decio, che, inviato per scongiurare tentativi di usurpazione in Mesia, Cappadocia e Siria, era stato proclamato imperatore dalle truppe; ma fu sconfitto e ucciso, insieme col figlio, presso Verona. ...
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Costante I (Flavius Iulius Constans)
Costante I
(Flavius Iulius Constans) Imperatoreromano (Roma 320 ca.-Illiberis, Spagna, 350). Figlio di Costantino I, fu nominato Cesare nel 335, e nel 337, alla [...] (341-342) e assicurò per alcuni anni la pace alle province occidentali. Favorì i vescovi ortodossi contro gli ariani e cercò di reprimere il donatismo. Una congiura contro di lui acclamò imperatore Magnenzio; C., fuggito in Spagna, vi fu ucciso. ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...