La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] d'oggi, una creazione recente, nata nell'epoca napoleonica sulle rovine dei dominî laici ed ecclesiastici del Sacro RomanoImpero. Il nucleo fu costituito dall'antico margraviato di Baden.
I territorî compresi nell'odierno stato del Baden ebbero ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] e dei castelli, che i grandi feudatarî, i re, l'imperatore o la Chiesa non tardano a riconoscere e ad approvare. Anche prevalenza; e, solo in sua mancanza, si ricorre ai testi del diritto romano e al diritto comune.
Tra la fine del sec. XV e la prima ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] avrebbe avuto diritto d'imporre sugli ecclesiastici inconsulto etiam Romano Pontefice. Ma l'ordinanza del re aveva dato occasione attesa del riconoscimento papale, e geloso di conservare all'impero i territorî situati alla sinistra del Reno e alla ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] le varie parti dello stato, ma sostituisca al diritto romano, rimasto come diritto fondamentale per regolare i rapporti di scorgono, nei due momenti del periodo, considerando la Francia e l'Impero. Luigi XIV, unico capo, non vuole primo ministro, ma ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] o tutt'al più obbliga questi a un'ammenda. Sotto l'impero del diritto gentilizio questo reato può condurre a una guerra del la specie delle pene, per dimostrare soltanto come nel diritto romano - che più di qualsiasi altro si presta ad esegesi e ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] 1196), dal quale dipende l'italiano (articoli 1050-1096).
Bibl.: Diritto romano: S. Riccobono, La l. I. C. de donat., VII i genitori e i figli del precedente matrimonio. Nel 336 il medesimo imperatore (Cod. Theod., III, 5, de don., 6) accordò il ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] resi allo stato, in forza di una costituzione dell'imperatore Costantino confermata dai successori, fu loro conferita la dignità equestre rammentare che, per i principî tradizionali del diritto romano, il padre di famiglia non poteva acquistare ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] a Napoleone re (1805), fu a Parigi membro del Senato, conservatore e conte dell'impero, a Roma senatore nel 1818, e nel 1847 ancora senatore e capo del nuovo municipio romano. Si adoperò, dopo la fuga di Pio IX, a dare alla città un governo temperato ...
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Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] (o Utinensis) si è formata qui dal diritto civile romano (Monum. Germ., Leges, V, 289). Paolo Diacono ricorda parte del paese. Dal 1170 al 1805 egli fu principe dell'impero. L'introduzione della Riforma, e particolarmente gli articoli d'Ilanz del ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] il marchese Girolamo, maestro generale di campo in Lombardia; generale di cavalleria in Napoli: luogotenente dell'imperatore, che lo nominò principe del Sacro RomanoImpero. In Spagna fu viceré di Aragona. Per Tiberio, principe di Chiusano, v. sotto ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...